L’incidente più brutto della storia della Formula 1: macchina distrutta col pilota dentro

La macchina esce di strada e si schianta contro il muro della pista: la macchina finisce in mille pezzi col pilota ancora dentro l’abitacolo.

Tra i peggiori incidenti nella storia della Formula 1 quello di Robert Kubica al Gran Premio del Canada è stato tra i più pericolosi e violenti impatti mai visti in questo sport. La sesta corsa annuale tenutasi al circuito di Montreal, intitolato a Giles Villeneuve e costruito sull’isola artificiale di Notre-Dame nell’omonima località, ha visto la prima storica vittoria dell’inglese Lewis Hamilton in Formula 1 ed un tragico incidente che per poco non è costato la vita al pilota polacco Robert Kubica.

BMW incidente Kubica
LaPresse

Giugno 2007, si corre al Circuit Gilles Villeneuve di Montreal la sesta tappa del Mondiale F1, fa caldissimo e quella che si sta per correre sarà una gara assurda. Tra i fatti salienti della corsa ricordiamo la prima vittoria su monoposto McLaren dell’esordiente ventiduenne Lewis Hamilton, le squalifiche di Felipe Massa e Giancarlo Fisichella, i ritiri di Jenson Button e David Coulthard e gli incidenti di Jarno Trulli, Vitantonio Liuzzi, Scott Speed, Adrian Sutil, Christijan Albers e Robert Kubica… soprattutto l’incidente della BMW Sauber monoposto di Robert Kubica.

Robert Kubica ha talento, ha 23 anni ed è al secondo anno in BMW dopo che la Sauber lo ha confermato come pilota titolare dei suoi veicoli viste le buone prestazioni in sostituzione di Jaques Villeneuve dell’anno precedente. Nelle qualifiche la Sauber di Kubica corre bene e veloce tanto che il giovane pilota polacco si piazza ottavo, un ottimo risultato considerato che ha messo dietro piloti storici ed esperti come Button, Fisichella, Coulthard e Barrichello.

La gara comincia e la safety car a metà del Gran Premio è già entrata tre volte, perciò il pomeriggio non si mette bene e gli appassionati sono preoccupati da ciò che stanno vedendo. Al ventisettesimo giro però si consuma il dramma: Robert Kubica esce velocissimo al tornante Epingle (curva nove), troppo, tanto che la sua BMW perde aderenza e finisce dritta come un proiettile contro la barriera a muro.

L’impatto è violentissimo e a tutti gli spettatori salta il cuore in gola: la monoposto di Kubica impatta a muro, viene respinta semi distrutta, il veicolo si ribalta più volte e perde ruote e pezzi dappertutto tra pista e ghiaia. C’è panico, la monoposto è in mille pezzi e le condizioni di Kubica sono ignote ma un incidente del genere non lascia ben sperare i fan del pilota polacco (e più in generale tutti gli spettatori).

Se esiste un dio della Formula 1 quel giorno ha scelto di intervenire: Kubica viene estratto dall’abitacolo quasi illeso, infatti il referto medico riporterà che il pilota ha subito solamente un trauma cranico ed una distorsione alla caviglia. Il Sistema HANS fu determinante nel salvare la vita al pilota durante quel brutto incidente.

Kubica: chi è, vita privata e carriera

Oggi Robert Kubica corre ancora, ha 37 anni ed è il terzo pilota del team Alfa Romeo in Formula 1. La carriera del pilota natio di Cracovia è stata costellata di buonissimi risultati ed una miriade di incidenti.

Famoso per la guida un po’ troppo spericolata, basata sull’alta velocità e meno sul controllo e la strategia di sorpasso, è incappato in moltissimi incidenti durante la carriera che ne hanno minato le possibilità di vincere più spesso nelle competizioni automobilistiche.

Famoso è stato l’incidente del Febbraio 2011 capitatogli durante il Rally Ronde in Liguria, quando il guardrail ha sfondato la macchina colpendo il pilota al suo interno e causandogli innumerevoli ferite e lesioni molto gravi. Fu ricoverato d’urgenza e dopo un primo intervento durato sette ore ne subì altri due ravvicinati per sistemarlo del tutto. Tornerà in pista nel settembre del 2012.

Da tantissimi anni Robert Kubica è legato sentimentalmente a Edyta Witas, di cui però si sa poco o nulla.

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