Spalletti esonerato? La bomba da Napoli: tutta la verità

Luciano Spalletti vive ore caldissime in casa Napoli: i tifosi lo contestano, il club sembra volergli dare il benservito secondo un rumor.

C’è fermento nel mondo calcistico di Napoli: si scalda il mercato, le voci si rincorrono, escono mille nomi, De Laurentiis rilascia dichiarazioni e mette mano al budget stipendi, sono in ballo tanti rinnovi contrattuali e c’è la situazione allenatore da risolvere. Insomma, è un momento di grande caos quello che vive l’ambiente strettamente legato al Napoli calcio, ma è anche tempo di cambiamenti e Luciano Spalletti questo lo sa.

Luciano Spalletti
LaPresse

Con 79 punti fatti, 74 gol segnati (terzo miglior attacco) e solo 31 reti subite (miglior difesa), il Napoli guidato da Luciano Spalletti si è preso la terza posizione della Serie A della stagione calcistica 2021/2022… un ottimo risultato, dunque, che però sembra non bastare all’ambiente Napoli.

Non basta ai tifosi che giorni fa hanno esposto uno striscione molto schietto e lapidario nei confronti del tecnico toscano di Certaldo: “Spallettila Panda te la restituiamo… bast’ ca te ne vaje!” che pure senza traduzione suona piuttosto chiaro. Ora, non tutta la tifoseria è contro Spalletti, questo è chiaro, ma è un leitmotiv continuo quello del carattere spigoloso del tecnico che spesso lo mette in antipatia verso i suoi calciatori, verso i giornalisti e verso la tifoseria del club che allena. È successo già, a Roma come a Milano, ed ora la storia sembra ripetersi.

Un’altra grana è quella di Aurelio De Laurentiis e la sua volontà di tagliare il budget stipendi: la sostenibilità imposta dal vulcanico presidente dei partenopei piace poco al tecnico di Certaldo perché sa bene che questo pregiudicherà alcuni acquisti e alcuni rinnovi contrattuali, cosa che lo mette nella scomoda posizione di lamentarsi con un presidente che ascolta molto i propri tifosi che a loro volta non stanno gradendo Spalletti.

De Laurentiis dal Napoli di Spalletti esige due cose: vincere trofei ed entrare in zona Champions League, sul secondo per ora ci siamo grazie al terzo posto ottenuto in questa stagione ma sul vincere trofei siamo ben lontani al momento. De Laurentiis su questo è inflessibile: che sia l’Europa League, la Conference League o la Coppa Italia, escludendo le irrealistiche chance di vittoria per la Champions League e le flebili possibilità (che comunque ci sono) di vincere la Serie A.

Rumor parlano di un esonero nei prossimi giorni visto il rapporto in deterioramento con club e tifosi, staremo a vedere cosa accadrà a Napoli. Indubbiamente quella partenopea rimane una piazza capace di donare amore e levartelo in un istante, in maniera anche piuttosto schizofrenica, molto simile alla piazza di Roma dove Spalletti ha già largamente litigato con chiunque.

Spalletti e mercato: che Napoli sarà?

Luciano Spalletti esonerato? Difficile a dirsi, può darsi anche ma più realisticamente si cercherà di ricostruire un rapporto saldo insieme tentando di andare tutti nella stessa direzione, fosse anche per forza sopportandosi a malapena, per poi prendere qualsivoglia decisione sul tecnico al termine della prossima stagione.

Nel frattempo il Direttore Sportivo del Napoli Cristiano Giuntoli sta lavorando al mercato: c’è bisogno di un’ala d’attacco forte (Deulofeu è un nome che sta girando molto), di un terzino sinistro, di un trequartista e di un difensore, sarebbe servito anche un mediano possente ma è stato giustamente riscattato Anguissa; dopo aver risparmiato i soldi di Insigne che se ne andrà a giocare a Toronto, in uscita bisognerà risolvere l’enigma portiere sacrificando uno tra Meret e Ospina dando all’altro l’assoluta titolarità, perciò poi servirebbe anche un nuovo vice disposto a sposare la causa.

Il terzino mancino c’è: a Napoli è sbarcato l’uruguayano Mathias Olivera che arriva dal Getafe in prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro. Il ragazzo ha già svolto le visite mediche di rito a Villa Stuart ed ha firmato il contratto nella sede del club partenopeo.

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