Horner accusa FIA di favorire Mercedes: guerra aperta con Wolff, volano stracci

Christian Horner accusa duramente la FIA di favorire Toto Wolff e la sua scuderia: è guerra tra i Team Principal di Red Bull e Mercedes.

Christian Horner, Team Principal di Red Bull, non le ha mandate a dire ed ha attaccato frontalmente e duramente la FIA accusandola di aver proposto e lasciato passare regole che favorirebbero la Mercedes del Team Principal Toto Wolff. In aiuto di Christian Horner è arrivato anche Mattia Binotto, Team Principal di Ferrari, che si è schierato dalla parte del manager britannico nonostante la rivalità in pista tra il Cavallino Rampante e la scuderia austriaca.

Horner vs Wolff
LaPresse

Continua la guerra tra Christian Horner e Toto Wolff, rivalità presente da anni in Formula Uno ma accesasi ancora di più fino ad esplodere un anno fa quando Max Verstappen vinse agli ultimi giri in faccia a Lewis Hamilton in Mondiale Piloti sul circuito di Abu Dhabi, superandolo all’ultimo grazie ad una controversa decisione presa dall’allora giudice di gara Michael Masi che permise a Verstappen di sorpassare in regime di Safety Car le vetture non ancora sdoppiate che separavano il pilota olandese da Hamilton.

Horner ha attaccato duramente e frontalmente la FIA, senza girarci troppo intorno, affrontando vis a vis il presidente di federazione Mohammed Bin Sulayem e accusandolo di aver aiutato palesemente la Mercedes nell’ultimo Gran Premio del Canada, quando sul circuito Gilles Villeneuve le monoposto di Lewis Hamilton e George Russell hanno girato nelle libere col secondo tirante volto a risolvere il problema del porpoising.

Poche ore dopo le libere svolte dalle Mercedes la FIA ha fatto uscire un comunicato dove veniva emessa la direttiva tecnica che dava il via libera all’utilizzo del secondo tirante: questa sospetta tempistica ha fatto infuriare Christian Horner che ha accusato la FIA di aver emanato la direttiva tecnica unicamente per favorire Mercedes e risolverle il problema, noia che comunque colpiva tutte le monoposto in griglia ma che per la Mercedes era più invalidante che per altre.

Horner ha tuonato senza usare mezzi termini: “la direttiva è palesemente orientata a risolvere i problemi di una squadra, è deludente, la cosa va discussa in un forum tecnico prima!”. A queste parole Wolff avrebbe obiettato che è inutile far rischiare la vita ai piloti permettendo che una vettura che va a quelle velocità saltelli, ma Horner non ne ha voluto saperne ed ha risposto che “Se una macchina è pericolosa, un team non dovrebbe schierarla“.

Binotto alleato di Horner: dubbi su FIA e Mercedes

Mattia Binotto si è schierato apertamente con Christian Horner accusando la FIA di aver emanato una direttiva tecnica inapplicabile, sostenendo anche che le tempistiche di realizzazione del secondo tirante sarebbero quanto mai sospette: “Toto ha detto che hanno fatto il secondo tirante nel corso della notte, noi non saremmo in grado. Per noi la direttiva tecnica non è applicabile“.

Spesso si è rumoreggiato nel circus della Formula Uno circa i rapporti un po’ troppo di comodo tra Mercedes e FIA, non ultimo l’accantonamento in avvio di stagione del giudice di gara Michael Masi che decise il Mondiale Formula Uno un anno fa con la famosa decisione controversa sugli sdoppiamenti: rumor parlano di una forte pressione di Wolff su FIA che avrebbe fatto da miccia alla cacciata di Masi.

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