GP Austria, Mercedes va forte: Verstappen trema, Hamilton ora è una minaccia

Si avvicina il weekend di corse al GP d’Austria e Max Verstappen trema: la sua Red Bull arranca, la Mercedes di Hamilton vola e fa paura.

L’imminente Gran Premio d’Austria che si correrà al Red Bull Ring di Spielberg (non il regista, è il nome del comune che ospita il circuito in Stiria) offrirà numerosi temi sui quali dibattere a fine weekend: tra questi, e sono proprio tanti, c’è sicuramente il continuo sviluppo delle monoposto W13 della Mercedes che apporta ancora più migliorie rispetto a Silverstone e si appresta a tornare minacciosa con un velocissimo Lewis Hamilton ed un assetato di punti George Russell.. la Red Bull conosce bene la minaccia e ora Hamilton fa paura a Verstappen.

Mercedes
LaPresse

La Mercedes sembra aver risolto definitivamente il problema dei saltelli che la monoposto faceva per via del porpoising, e non è poco, considerato che tante altre scuderia presentano ancora questo problema: questa miglioria apportata al Gran Premio di Gran Bretagna ha permesso a Lewis Hamilton di essere velocissimo e pericolosissimo per la testa del GP e solo un abilissimo Perez ed un bravo Sainz coadiuvato dal sacrificato LeCLerc hanno impedito all’inglese di tornare a vincere proprio in casa sua.

La casa costruttrice tedesca di Stoccarda vuole dire la sua in Austria e sembra poterlo fare alzando di netto la voce, con un Hamilton velocissimo ed un Russell affamato di punti dopo l’incidente nel quale è rimasto per sua sfortuna coinvolto in avvio di corsa settimana scorsa. Forse per il Mondiale Piloti è troppo tardi e anche quello Costruttori sembra ormai un miraggio, ma le due W13 di Hamilton e Russell possono impensierire i piloti di testa e stravolgere le sorti di un Mondiale Formula Uno che ha ancora molto da raccontare.

Se la Mercedes apporta migliorie che la rendono più veloce e stabile, va detto che la Ferrari è fulminea da inizio anno e solo alcune controverse decisioni prese dal muretto e dal Team Principal Mattia Binotto hanno rallentato il cammino in discesa delle rosse di Maranello.

Il quadro generale vede una Red Bull un po’ spaventata di queste rivali così performanti: i problemi di peso della monoposto RB16B stanno limitando la competitività di Perez e Verstappen, che rimangono comunque vincenti e minacciosi unicamente grazie al loro talento ma indubbiamente due rivali perfomanti sarebbero dure da gestire e battere.

Christian Horner è preoccupato, la Red Bull non porterà sviluppi prima di un altro paio di Gran Premi e questo potrebbe permette a Mercedes e Ferrari di andarsi a prendere succosi punti in classifica buttando giù il dominio di Verstappen e Perez: se Lewis Hamilton torna competitivo lo spauracchio non è che possa recuperare in classifica, ma che possa rubare punti a Verstappen facendo avvicinare pericolosamente LeClerc e Sainz.

GP d’Austria imminente: l’ora della verità per Mercedes

Quest’oggi inizieranno le prove libere e pertanto, pur non avendo alcuna validità, qualche indicazione in più circa lo status della potenza delle scuderie in Austria la avremo in serata.

C’è molta attesa per vedere all’opera le sviluppate W13 di Hamilton e Russell: gli ingeneri della Mercedes sembrano aver trovato il modo di aiutare l’aerodinamica con un nuovo passaggio d’aria inserito nell’intercapedine del cestello anteriore utile ad espellere il calore generato dall’impianto frenante, mentre l’apertura dello stesso è asimmetrica a goccia e non più rotonda.

Sia Lewis Hamilton che Toto Wolff si sono detti incuriositi ed incoraggiati dalle migliorie che la Casa di Stoccarda sta portando sulle W13: il Team Principal di Mercedes ha detto che piano piano “abbiamo iniziato a ‘flirtare’ con la macchina, vogliamo intanto mettere nel mirino qualche vittoria di tappa”, mentre il pilota britannico sette volte campione del mondo ha prima strizzato l’occhio ai suoi meccanici ed ingegneri dicendo che “ci stiamo muovendo nella giusta direzione, c’è davvero del potenziale nella macchina” e successivamente ha alzato la posta in gioco ammettendo fiduciosamente che “credo davvero che quest’anno potremo vincere una gara“.

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