F1, Zak Brown batte sul tempo Mercedes: il fenomeno firma per il suo team

La Mercedes pensava di avere in pugno il giovane fenomeno ma il dirigente Zak Brown li ha battuti sul tempo: il pilota firma per il suo team.

Il Team Principal di McLaren, l’abilissimo manager Zak Brown, firma un altro colpo da campione battendo sul tempo tutte le scuderie interessate al suo giovane diamante splendente chiamato Lando Norris. Zak Brown con tempestività e convincimento ha battuto soprattutto Mercedes sul tempo proprio quando la scuderia di Toto Wolff era convinta di avere il ragazzo in pugno, invece con un colpo di coda Zak Brown ha annunciato il rinnovo di contratto del giovane pilota britannico fino al 2025 lasciando tutti basiti.

Zak Brown
LaPresse

Per lavorare in un team di Formula Uno ci vogliono tanto studio, conoscenze ingegneristiche e impegno, per lavorare come manager o Team Principal di una scuderia ci vogliono coraggio, pazienza, conoscenza del mercato piloti e nozioni riguardanti le monoposto.. per sfidare apertamente Toto Wolff di Mercedes e batterlo al suo stesso gioco ci vogliono coraggio, spavalderia, furbizia e tanti tanti attributi (per rimanere decorosi, ma avete capito).

E Zak Brown è un signor Team Principal, coi fiocchi, infatti il super dirigente di McLaren non ha paura di nulla tantomeno di Mercedes e del suo Team Principal Toto Wolff. Perciò se Wolff prova a mettere le mani dentro i fatti di McLaren ecco fatto che uno tosto come Zak Brown di certo non si china e prostra ai suoi piedi, bensì lo affronta a viso aperto e finanche lo sconfigge a quanto pare.

McLaren resta un team quasi satellite di Mercedes, intendiamoci, e la stessa casa tedesca gli fornisce una propria Power Unit alla scuderia inglese.. ma non esiste cedere, non esiste consegnarsi e questo lo sa bene Zak Brown che infatti ha preso la situazione in mano uscendone vincitore.

Se per Daniel Ricciardo il tempo in McLaren sembra giunto al termine dopo due anni disastrosi, il tempo di Lando Norris dentro la MCL36 della scuderia papaya continuerà ancor per diversi anni: il giovane fenomeno classe ’99 ha rinnovato il proprio contratto con McLaren sottoscrivendo un accordo che durerà fino al 2025.

E cosa c’entra Toto Wolff in tutto questo? C’entra moltissimo, perché con Lewis Hamilton in procinto scegliere se mollare o continuare ancora un anno il Team Principal austriaco voleva a tutti i costi Lando Norris o come prima guida in Mercedes sostituendo proprio il sette volte iridato o come terza guida per poi promuoverlo un anno dopo al definitivo ritiro del pluricampione britannico.

E Toto Wolff era convinto di farcela, di riuscire a portarsi a casa il ragazzo e invece no: Zak Brown è stato più abile e rapido, tempestivo e convincente, così Lando Noris ha scelto volentieri di rimanere ancora tre anni in McLaren lasciando così il Team Principal di Mercedes con un pugno di mosche in mano.

Nel frattempo Zak Brown sta anche cercando un sostituto di Daniel Ricciardo, disastroso in scuderia papaya da quando è arrivato e prossimo al licenziamento: al suo post i nomi papabili sembrano essere quelli di Esteban Ocon, Sebastian Vettel e Fernando Alonso.

Lando Norris resta papaya: “Questa è la squadra ideale!”

Il pilota ventitreenne britannico incalzato dai giornalisti circa la sua decisione di rimanere in una scuderia storica ma di seconda fascia, com’è ora la scuderia papaya, rinunciando alla chance di andare in Mercedes è stato molto chiaro: la McLaren è stata la scelta giusta.

Circa la decisione di rinnovare il suo impegno con McLaren il giovane pilota britannico si è così espresso: “Questa squadra è ideale per me, il team sa dove voglio arrivare ed io so cosa può offrirmi per il futuro. Sono cresciuto qui e so cosa ci aspetta. Ho una buona squadra intorno a me. Il mio rinnovo con la McLaren fino alla stagione 2025 non è stato un rischio e le persone parlano senza sapere nulla“.

Snobbando in un certo senso le sirene di Mercedes e le avance di Toto Wolff il giovane ribelle Lando Norris ha tirato dritto per la sua strada, fregandosene dei giudizi altrui e andandosi a prendere la prima guida di McLaren.

I risultati parlano per lui d’altronde: Lando Norris è settimo in Classifica Piloti e perciò primo del “gruppone degli altri” con ben sessantaquattro punti raccolti in undici Gran Premi, mentre il compagno di scuderia Daniel Ricciardo staziona mestamente in dodicesima piazza con appena diciassette punti guadagnati fin qui.

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