Fernando Alonso svela gli altarini: le gravi accuse contro la Formula 1

Fernando Alonso non si trattiene e critica duramente lo spettacolo offerto dalla Formula Uno definendola noiosa e prevedibile: ecco i motivi.

In genere quando una persona esperta o anziana parla la si sta a sentire perché dopo tanti anni passati sulla Terra evidentemente qualcosa del mondo l’ha capita e l’ha vissuta, figurarsi quando parla un quarantunenne pilota due volte campione del mondo di Formula Uno come Fernando Alonso che tutt’ora da del filo da torcere a molti giovani. Quando Fernando Alonso dice la sua si sta tutti muti ed in religioso silenzio perché El Nano è un vecchio lupo di mare che sa quel che dice e quel che fa: di recente si è sfogato contro la Formula Uno etichettandola come noiosa e prevedibile.

Fernando Alonso
LaPresse

L’idolo di due generazioni e se corre qualche anno ancora sarà l’idolo perfino di una terza generazione, Fernando Alonso ha unito tantissimi appassionati di Formula Uno sotto un’unica bandiera: lo spagnolo è un simbolo di onestà, competitività, forza, astuzia e schiettezza.

Quando El Nano parla lo si sta a sentire perché nessuno nel circus più di lui sa come vanno le cose e cosa è giusto dire o fare, Alonso d’altronde è una leggenda ed un pilota da due mondiali vinti e trecento quarantasette Gran Premi disputati, ha lavorato per Minardi, Renault, Ferrari, McLaren e BWT Alpine iniziando la carriera nel lontano 2001.

A quarantuno anni Alonso non vuole affatto mollare ma sulle trattative per il rinnovo con BWT Alpine torneremo dopo, concentriamoci invece sulle sue parole circa lo spettacolo offerto da Formula Uno e la competitività tra scuderie all’intero delle corse.

Fernando Alonso si è recentemente così espresso in merito: “Purtroppo la Formula 1 è ancora molto prevedibile e noiosa tutto ruota intorno a Red Bull e Ferrari: solo Max Verstappen, Charles Leclerc, Carlos Sainz e Sergio Pérez possono vincere. Le vere opportunità di successo sono legate al budget cap, che tutte le squadre devono rispettare. Sta a me e all’Alpine far sì che ciò accada“.

Il futuro comunque sembra poter essere roseo per BWT Alpine ed Alonso spera di esserci a bordo, e proprio circa gli sviluppi ed il futuro delle monoposto Renault ha dichiarato così: “Attualmente non lottiamo per la vittoria e non penso che la situazione non cambierà a breve, la squadra è concentrata sul 2023, quando la macchina dovrebbe essere migliore. Non penso che sarà facile per noi raggiungere la Mercedes, concentriamoci sull’auto del 2023“.

Ma la Formula Uno da un punto di vista della competizione per la vetta è sempre stata “prevedibile e noiosa“, come dice Alonso, va anche detto che questo è uno sport che campa di sviluppi e cicli perciò si vincerà e competerà sempre a periodi. Comunque Fernando Alonso ha ragione e forse l’introduzione delle Sprint Race qualificatrici in alcuni Gran Premi sono una buona idea per ravvivare lo spettacolo offerto dalle corse.

Fernando Alonso comunque sta disputando un ottimo mondiale Formula Uno anche quest’anno e proprio non vuole saperne di ritirarsi nonostante i quarantuno anni, per la gioia di tutti gli appassionati delle corse ma un po’ meno per i giovani emergenti che si affaccerebbero volentieri con un buon curriculum alla classe regina delle corse delle monoposto.

Fernando Alonso: in F1 tra accuse e rinnovo pendente

Fernando Alonso vedrà scadere il suo contratto ed il suo impegno con la BWT Alpine a fine stagione 2022, ma lui non vuole perdersi l’opportunità di continuare a correre, guadagnare fior fior di milioni dalla scuderia di Renault e salire a bordo di una monoposto anche migliore di quella vista in pista in questa stagione.

Come raccontato da lui stesso “in Alpine mi sento a casa ma al momento non esiste una trattativa per il rinnovo del mio contratto“, parole che hanno preoccupato e non poco i fan. Comunque Fernando Alonso dovrebbe alla fine rimanere in Renault, dove è nato, cresciuto e dove ha vinto, e dove tutt’ora sta svolgendo un lavoro sublime anche in vista del 2023.

Recentemente è però nata una polemica circa il fatto che El Nano a quarantuno anni dovrebbe farsi da parte e lasciare il posto ai giovani meritevoli invece che proseguire con le corse tarpando le ali a tanti piloti, cosa che però non ha trovato d’accordo lo spagnolo che ha così risposto a queste accuse: “La vedo diversamente, nei motori conta solo il tempo sul giro. Se sei lento stai intralciando i nuovi talenti e dovresti farti da parte. Ma penso siano altri piloti che stiano fermando le nuove leve, non certo io“… game set match, come si è soliti dire nel tennis.

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