Coman torna in Serie A: il forte club sborserà una cifra record per averlo

Kingsley Coman sarebbe pronto a tornare in Serie A: il formidabile attaccante verrà prelevato per una cifra record da un forte club italiano.

Velocissimo, abilissimo nel dribbling e ricco di tecnica individuale, il fortissimo Kingsley Coman dopo sette anni lontano dalla nostra amata Serie A sarebbe pronto a fare ritorno in Italia in pompa magna: il club interessato al suo acquisto, stando ai rumor che quest’oggi rimbalzano sul web, sarebbe pronto a sborsare una cifra record pur di tesserarlo e creare così un attacco nuovo, giovane e fresco che metta in difficoltà qualsiasi retroguardia.

Coman
LaPresse

Il calcio è molto cambiato negli ultimi anni, si è evoluto per alcuni (ed io sono tra loro), passando da un gioco più statico dove vinceva esclusivamente il più tecnico ad un gioco più tattico fatto anche di movimenti, corsa, trappole e fisicità, dove la tecnica solamente non ti basta più a condurre il gioco e vincerlo.

Molti calciatori hanno sofferto questo cambiamento: i veri nove da area di rigore, i cosiddetti “scarpari” che dalla loro avevano solo il fisico, i terzini statici difensivi, i trequartisti da zona quattordici e i portieri senza i piedi buoni… tutte queste categorie di calciatori sono andate in difficoltà quando il calcio è diventato un connubio equamente diviso tra tecnica, corsa, impostazione, fisicità e tattica. Molti parlano di cataclisma e “calcio moderno”, disprezzandolo, ma il calcio è sempre mutato negli anni.

L’adattamento per sopravvivere, la selezione naturale, sono concetti che esistono da moltissimo tempo e si applicano a tutti: un attore oggi non può specializzarsi solo in film di arti marziali perché non vanno più, ad un cantante oggi non basterà avere una bella voce potente come cinquant’anni fa, un attaccante non può certo pensare di stazionare novanta minuti in area di rigore avversaria lasciando in dieci i compagni a correre per lui.

Chi si è adattato alla grande in questo periodo di grandi cambiamenti è stato sicuramente Kingsley Coman, nato ad inizio carriera con la definizione di “ala“, ovvero colui che veloce e dribblomane dovesse correre in fascia per superare i terzini e crossare per la punta: niente di più falso ad oggi ed arcaico, Coman invece è rimasto al passo coi tempi ed a ventisei anni si è evoluto in un calciatore abilissimo a giocare sia in fasce che tra linee.

Queste sue spiccate caratteristiche moderne avrebbero convinto Stefano Pioli ed il Milan ad investire pesantemente su di lui, almeno stando a ciò che dicono alcuni rumor provenienti dalla Francia stamattina, inquadrandolo perfettamente come dirimpettaio di Leao sull’altra fascia: Leao, De Ketelaere, Coman e Giroud, qualora queste voci venissero confermate il Milan si ritroverebbe con un attacco spaziale, mentre in panchina ci sarebbero poi Ibrahimovic, Krunic, Messias, Origi e Saelemaekers pronti a subentrare.

I rumor di mercato parlano di un’offerta record presentata dal Milan al Bayern Monaco per il ragazzo di settantatré milioni di euro, cifra pagabile in due rate, in più all’attaccante francese oggi ventiseienne il club rossonero offrirebbe un quinquennale da sette milioni e cinquecento mila euro d’ingaggio, cifra importantissima ma necessaria a mettere sotto contratto un mostro del genere.

Rumor vorrebbero Kingsley Coman al Milan: quanto c’è di vero e quanto no

A nostro avviso non c’è assolutamente nulla di vero in queste voci di mercato: sono fake news belle e buone e non sarebbero minimamente credibili in alcun modo, pertanto consigliamo ai tifosi rossoneri di non credere a queste ciarlate di mercato utili solo a generare traffico e malumore una volta smentite.

Il Milan è una società che non sembra stia navigando nell’oro, per acquistare Charles De Ketelaere ci sono voluti più di due mesi di trattative ed al momento l’addio di Kessie è rimasto insoluto, non avendo ancora preso alcun sostituto in mediana. Perciò figurarsi se ora il Milan può arrivare a spendere cifre simili per un titolare del Bayern Monaco, e non è certo una critica o uno sminuire il club rossonero ma è semplicemente la verità.

I club di Serie A, ma tutti non solo il Milan, ad oggi non navigano in acque floride e fanno fatica sul mercato a convincere i grandi calciatori a firmare per loro, così come non riescono a spendere cifre enormi per accogliere i migliori calciatori tra i loro ranghi.

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