George Russell, bordata a Red Bull e Ferrari: “Noi rispettiamo i regolamenti”

Il giovane e fenomenale asso di Mercedes lancia una bordata contro Red Bull e Ferrari, asserendo che non abbiano rispettato le regole di F1.

Da bravo scudiero di Toto Wolff il giovane talento George Russell, asso di Mercedes e compagno di squadra di Lewis Hamilton, si è allineato allo stile comunicativo del suo boss ed ha lanciato una bella bordata a Ferrari e Red Bull, a sua detta ree di non aver rispettato i regolamenti circa i fondi flessibili e pertanto avvantaggiate rispetto all’onestà mostrata dalle Frecce d’Argento che invece hanno seguito le imposizioni della Formula Uno.

Russell
LaPresse

Un bravo soldato rispetta gli ordini e agisce sotto comando del più alto in grado, così è sempre stato e così sempre sarà, lo stesso fa George Russell: pilota di Mercedes classe ’98, formidabile e già insignito del ruolo di futuro campione un dì, approdato quest’anno tra le Frecce d’Argento dopo aver fatto vedere grandi cose in Williams.

In Mercedes a portare i pantaloni è sempre il ferreo Toto Wolff, capo supremo e lord comandante delle Frecce d’Argento, a cui perfino uno potente e vincente come Lewis Hamilton deve dare ascolto e ubbidire ai suoi comandi, figurarsi un giovane talento alle prime armi come George Russell.

Perciò il piccolo britannico fa ciò che gli si dice e da bravo soldato si allinea alla strategia comunicativa del suo superiore: criticare i rivali, sminuirli, far passare il messaggio che stiano infrangendo le regole e incensare il proprio team.

George Russell non ci è andato giù leggero dichiarando così: “Penso che non ci siano dubbi sul fatto che Ferrari e Red Bull abbiano spinto i regolamenti a riguardo, mentre noi li abbiamo rispettati come previsto“.

Toto Wolff ottiene sempre quello che vuole e ora sta dichiarando, e fa dichiarare ai suoi, che Ferrari e Red Bull starebbero mancando di rispettare le regole sui fondi flessibili delle monoposto e che a Spa il tutto cambierà con l’introduzione della metrica di oscillazione aerodinamica (AOM), riportando in parità le cose.

La realtà dei fatti è che tutte le scuderie hanno ovviato come potevano al problema del porpoising e l’unica a non esserci riuscita è stata Mercedes la quale ora guarda caso verrà aiutata da una Direttiva Tecnica promossa da Formula Uno.

Riscossa Mercedes: la AOM può avvicinarla realmente a Red Bull e Ferrari

La AOM metterà al bando tutto gli espedienti pensati dalle scuderie per ovviare al problema del porpoising, riportando tutte sullo stesso livello riguardo quella grana: l’obiettivo di una Direttiva Tecnica riguardo la sicurezza dovrebbe esser quello di migliorarla, mentre imponendo questa regola si rigetta nel caos anche chi aveva aumentato la sicurezza dei propri piloti trovando una soluzione.

Questa metrica di oscillazione aerodinamica riavvicinerà Mercedes a Ferrari e Red Bull probabilmente rimettendole tutte sullo stesso livello, ed in molti sono convinti che questa sia una manovra della Formula Uno per tenersi buoni Lewis Hamilton e Toto Wolff accontentandoli e rimettendoli in competizione.

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