Una vittoria clamorosa, tutta italiana: due milioni vinti partendo da dieci euro. Ecco come e dove è successo: si può fare?
Un’altra bella storia da raccontare, che avuto luogo nei giorni scorsi a Latina e che ha fatto piovere dal cielo ben due milioni di euro. In un bar del capoluogo pontino, un Gratta e Vinci da 10 euro, appartenente alla nuova serie Il Re ha portato ad una vincita record. Ovviamente è sconosciuta l’identità del fortunato giocatore.
La provincia di Latina si conferma fortunata: nel luglio di quest’anno nella stessa ricevitoria, il Tabacchi AS, sono stati vinti centomila euro sempre con un Gratta e Vinci, mentre nel luglio di tre anni fa, nel 2019, a Sperlonga ne è stato acquistato un altro da due milioni di euro.
Due milioni di euro dal nulla: ma è possibile?
I dubbi, sempre presenti e in crescendo quando si trattano questioni legate ai soldi vinti grazie al Gratta e Vinci, riguardano per lo più la veridicità della vittoria. Scongiuriamo ogni forma di cospirazionismo: vincere cifre record come due milioni di euro con un tagliando si può.
Ognuno di questi, infatti, appartiene in genere ad una serie diversa che porta con sé una fascia di prezzo variabile: dal semplice euro, con biglietti che restano tra i più gettonati visto l’esiguo costo, fino ai venti euro.
Ovviamente, la possibile vincita è poi vincolata alla tipologia di biglietto scelto: dai più banali cinque euro fino, generalmente, ai cinque milioni. Numeri da capogiro, difficili anche solo da immaginare. Vincere dunque due milioni di euro si può fare, ma le probabilità sono davvero bassissime.
In questi casi, invece, è molto facile incappare nella ludopatia, una malattia vera e propria che trasporta il giocatore ad un acquisto sistematico e quasi morboso dei Gratta e Vinci, con la speranza o la convinzione che quello possa essere il tagliando giusto per “sbancare”.
Il più delle volte , però, ad una vincita anche considerevole, di migliaia o decine di migliaia di euro, corrisponde una spesa che porta il guadagno effettivo ad essere misero. Bisogna perciò sempre ricordare a tutti che la strada del gioco è rischiosa e va sempre centellinata, se non si vuol rischiare di incappare in un vortice da cui è molto difficile venir fuori.
