Superenalotto, chi vince rischia di perdere tutto? La risposta scientifica

Finalmente uno studio scientifico ha prodotto una risposta certa: chi sbanca al Superenalotto rischia di sperperare tutto? E in quanto tempo?

In molti sognano per una vita intera di mettere le mani su una vincita così sostanziosa da farti campare di rendita per tutta la vita senza mai più dover lavorare un giorno per il resto della tua esistenza: eppure sono frequenti le storie di chi sbanca e finisce poi per perdere tutto, dunque ci chiediamo se poi convenga vincerle queste cifre se non si è in grado di gestirle. La scienza ha prodotto una risposta a questo dubbio.

povero
Pixabay

Quante volte ci siamo chiesti come sarebbe vivere di rendita per il resto dei nostri giorni? Quante volte però abbiamo sentito di gente che prima ha vinto molto e dopo poco ha perso tutto perché incapace di gestirlo quel patrimonio così importante? E ora avanti, quanti di voi sono spaventati all’idea di poter gestire una simile vincita multi milionaria?

In molti si chiedono quanta possibilità ci sia di perdere tutto dopo aver vinto cifre così grandi e pare che finalmente la scienza abbia prodotto una risposta certa: chi vince il jackpot da 200 milioni rischia di diventare più povero nel giro di appena due anni, ed è successo spesso.

Questa incapacità di gestire ingenti somme nasce indubbiamente dall’inesperienza, dal fatto che siamo contornati da sciacalli, dalla propensione al rischio che cambia completamente in funzione della fonte da cui proviene il denaro come se quello guadagnato pesasse di più di quello vinto senza sforzo (e pertanto sperperabile).

Questa la spiegazione data dal premio Nobel per l’economia Richard Thaler nel 2017, dopo un lungo studio condotto da lui stesso insieme al suo team del CNR ha dimostrato che reddito e cultura non sono correlate e che il cervello agisca e pensi in modo irrazionale quando di mezzo c’è il denaro.

Chi vince perde tutto: i numeri tragici della studio scientifico

I numeri sono spaventosi e dimostrano come il gioco d’azzardo anche quando paga rischia di fare più danni del dovuto.

La ricerca ha dimostrato che l’87% dei fortunati vincitori della lotteria ritorna povero entro 24 mesi, spesso anche in meno tempo rispetto ai due anni previsti. L’ottimismo irrealistico scoraggia la naturale dose di paura e preoccupazione che si dovrebbe sempre mantenere alta o quantomeno vigile circa le finanze di ognuno di noi, facendo abbassare la guardia e mettendo in auto pericolo l’uomo vincitore dell’enorme somma.

Chi vince alla lotteria è dunque definito un “ricco a tempo determinato“, perciò fate bene attenzione a ciò che desiderate perché potrebbe ritorcervisi contro un giorno sotto forma di ampio debito, molto più di quanto non ne avevate prima di vincere al gioco d’azzardo.

Impostazioni privacy