Arriva il Gran Premio del Belgio ed è subito colpo di scena: a Spa le scuderie vedranno i loro piani scombinati da una variabile impazzita.
La Formula Uno non smette di stupire, neanche il tempo di entrare nella settimana che ci condurrà al Gran Premio del Belgio che già c’è un colpo di scena: una variabile impazzita sta scombinando i piani delle varie scuderie ed al momento capire come andrà la gara è come fare centro alla lotteria, perciò i giochi sono aperti per tutti!
La Formula Uno è uno tra gli sport più imprevedibili di tutti: basta un’uscita di pista, due gocce, un tamponamento, un detrito, un impatto violento, un pit stop fatto male, una manovra imprudente, un guasto improvviso o un testa coda a cambiare radicalmente l’ordine dei piloti in pista e l’esito della corsa.
Dopo un mese di pausa la Formula Uno torna in grande stile e lo fa spostandosi in Belgio per approdare sul circuito di Spa, quello definito come “l’università della Formula Uno” per la varietà di curve, rettilinei, salite e discese che i piloti affrontano. In Belgio però sarà difficile fare piani perché a quanto pare la peggiore delle variabili riguardanti le corse automobilistiche ha deciso di impazzire in pieno agosto: il meteo.
Sì, a Spa-Francorchamps si preannunciano acquazzoni e venti forti, l’ideale se si è appassionati di caos e gare maldestre portate a termine in mezzo a mille difficoltà, terribile e spossante se si è tifosi e si sta sostenendo un pilota affinché vinca per la propria scuderia.
Le forti piogge potrebbero scombinare i piani e lo faranno sicuramente, ma senza dare poi una chiara direzione: non è chiaro quanto pioverà, non è chiaro se il Gran Premio verrà spostato o ritardato o se finanche si correrà sotto al diluvio (è già accaduto), in più è impossibile fare previsioni riguardo la griglia dato che con la pioggia slittamenti, tamponamenti, errori e colpi di scena sono all’ordine del giorno.
Gran Premio del Belgio: chi parte favorito nella tempesta?
Difficile a dirsi, ma diciamo che la composizione del circuito premia i piloti virtuosi e creativi e pertanto Lewis Hamilton, Max Verstappen, Charles LeClerc e Fernando Alonso partiranno coi favori del pronostico, potrebbero invece iniziare con maggiori difficoltà tutti quei piloti da gara regolare e pulita come Russell, Ocon, Perez, Norris e Sainz.
Ma sotto l’acqua vale tutto perciò strategia e affidabilità faranno inevitabilmente la differenza: in questo funzionano alla grande Red Bull e Mercedes, pecca molto BWT Alpine ed è un completo disastro la Ferrari, invece se la cava bene anche la McLaren che proprio a Spa potrebbe stupire.
Per la Ferrari un successo a Spa significherebbe riscatto, per Red Bull potrebbe voler dire ipoteca sul Mondiale e per Mercedes avrebbe il sapore di gradito ritorno tra i grandi.
