Valentino Rossi non è mai stato un tipo che le manda a dire: l’ex campione del motomondiale è un’istituzione, anche dopo il ritiro.
Quando a parlare è una figura del calibro di Valentino Rossi il mondo dello sport, e in particolare quello dei motori, tace e ascolta incuriosito. Le parole del Dottore. dopo più di vent’anni di carriera, sono considerate al pari di un messia che catechizza i suoi discepoli: ecco la bordata che l’ex 46 ha lanciato.
Una carriera fatta di picchi altissimi, di un’ascesa che l’ha visto concentrarsi su ogni particolare e scalare ogni classe del motomondiale. Valentino Rossi è, ancora oggi, l’unico pilota della storia ad essere stato Campione in ogni classe in cui ha gareggiato: quattro per la precisione, dalla 125 cc alla 500 cc, diventata poi MotoGp, passando per la 250 cc.
Nove titoli mondiali, secondo solo ad un’altra icona del motociclismo, sempre italiana: Giacomo Agostini, che ha saputo conquistarne addirittura 15. Rossi però ha segnato unì’epoca: quella in cui il motociclismo ha cominciato a diffondersi, venendo trasmesso anche in televisione e trovando tanti appassionati in giro per il mondo.
Un muro giallo, che per quasi vent’anni lo ha accompagnato, e lo ha sostenuto quando nel 2015 ha sfiorato la vittoria del decimo mondiale, salvo poi ritrovarsi contro la premiata ditta Marquez-Lorenzo. Un sogno a cui tutti hanno creduto e che per tutti è stato fantastico vivere, al suo fianco, per più di due decenni.
Ma nella carriera di Valentino Rossi non ci sono state solo un’infinità di vittorie. Il Dottore si è sempre distinto anche per essere una figura schietta e sincera, “senza peli sulla lingua” come si suol dire. E nei primi anni Duemila, quando la sua ascesa stava raggiungendo l’apice, sono stati tanti gli scontri verbali e in pista con altri piloti.
Leggendaria la rivalità con Max Biaggi, con cui ad oggi i riporti sono decisamente più distesi ma, all’epoca, tra i due scorreva davvero poco buon sangue. Il fatto d’essere connazionali non aiutava, anzi: permetteva degli sfottò e delle frecciatine ancor più velate, che non sono mai mancate tra i due.
Nel caso specifico, Rossi vince l’ennesima gara di una stagione che lo vedrà trionfare nel Mondiale, proprio davanti a Biaggi. Il pilota romano, reo di aver sorpassato in maniera azzardata il collega, oltre alla sconfitta si è anche sorbito le prese in giro di Valentino: “Forse gli brucia arrivare sempre dietro”, ha tuonato il Dottore.
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