Liverpool, Nunez è scontento: a gennaio in prestito in Serie A

Nunez non riesce ad ambientarsi in Inghilterra: il Liverpool pensa ad un prestito ad una big italiana per la seconda metà di stagione.

Il Liverpool non ha incominciato brillantemente questa stagione. La squadra di Klopp potrebbe trovarsi di fronte ad una nuova stagione sottotono, dopo che nelle precedenti sei annate era capitato una sola volta. Il malfunzionamento dei Reds, però, potrebbe dipendere anche dalla scarsa vena realizzativa del nuovo numero “9”: Darwin Nunez.

Darwin Nunez
LaPresse

L’attaccante uruguaiano è stato acquistato in estate dal Benfica per ben 80 milioni di euro. Una cifra astronomica, che il Liverpool non ha esitato a tirar fuori dopo le magie dell’attaccante nato ad Artigas proprio nel doppio confronto che ha visto i Reds affrontare ed eliminare i lusitani nei quarti di finale della scorsa Champions League.

Ad Anfield, il ventitreenne aveva strappato tanti applausi dopo una prestazione sontuoso, e l’annata di grande spicco vissuta in Portogallo ha convinto il Liverpool prelevarlo. L’addio di Mané in estate, infatti, richiedeva numericamente un’altra pedina offensiva.

Tuttavia, l’attaccante che per molti sarebbe dovuto essere il rivale iconico di Haaland, vista la facilità nel trovare il gol e la prima e nuova esperienza in Premier League per entrambi, non sta rispettando le attese.

Le sue dichiarazioni, poi, hanno lasciato di stucco tutta l’Inghilterra: “Ad essere sinceri, quando Klopp mi parla non capisco nulla”. Parole forti, chiaramente non riferite al fenomenale allenatore tedesco, ma più in generale ad un problema di lingua e di ambientamento.

Liverpool, Nunez proposto al Milan: ai rossoneri serve un centravanti

Ecco quindi che iniziano le prime, pesanti voci di mercato, tra chi ha già bollato l’uruguaiano come bluff e chi invece vorrebbe valutarlo non prima di fine stagione. Forse, però, la giusta soluzione starebbe nel mezzo: per il Liverpool sarebbe conveniente mandarlo in prestito, in una squadra che quasi certamente supererà il girone di Champions League.

Una compagine che in patria lotti per il titolo e che in Europa possa anche ambire ad arrivare ai quarti. Il profilo designato risponderebbe a quello del Milan: i rossoneri, dal canto loro, cercano disperatamente una prima punta.

Gli straordinari fatti fare a Giroud hanno fruttato gol pesantissimi, certo, ma l’età del francese e l’impossibilità di sostituirlo non possono che costringere i rossoneri a dare un occhio ai movimenti di mercato.

Origi, svincolatosi proprio dal Liverpool e arrivato a zero in estate, non offre alcun tipo di garanzia fisica. Stesso discorso per Ibrahimovic, fermo ai box dalla secondo parte della scorsa stagione ma comprensibilmente rallentato dai 41 anni che pesano sulle ginocchia.

Ci sarebbero i capitoli legati a RebicLeao, adattati alla posizione: il primo non è ancora riuscito a trovare continuità, visti i problemi alla schiena, e la sua mancanza in campo rende difficile lo spostamento del portoghese nel cuore dell’area. E, ad ogni modo, sarebbe sprecato far giocare Rafael spalle alla porta senza poterlo lanciare in profondità.

Il Milan starebbe dunque seriamente valutando l’ipotesi di caricarsi Nunez sulle spalle per la seconda metà di stagione: si tratterebbe di un prestito secco, con l’uruguaiano che tornerebbe in Inghilterra a giugno.

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