Pierre Gasly, rabbia e urla a Suzuka: è stato messo in pericolo di vita!

Un fatto vomitevole accaduto a Suzuka ha messo in pericolo di vita Pierre Gasly che ha iniziato ad inveire contro tutti stracolmo di rabbia.

Di quanto accaduto a Suzuka se ne parlerà ancora per molto tempo: il caotico Gran Premio del Giappone 2022 è stato reso un inferno da un diluvio insistente che si è abbattuto per ore sulla pista nipponica allagandone curve e rettilinei, questo ha complicato i piani di FIA che ritrovandosi disorganizzata ed impreparata ha preso delle decisioni infelici una delle quali ha perfino messo in pericolo di vita i piloti.

Pierre Gasly
LaPresse

La Formula Uno è senza ombra di dubbio uno sport appassionante e spettacolare tanto quanto è pericoloso, ma senza fare sciocca retorica i piloti sono atleti che vivono con il brivido e l’emozione forte che ti dà la velocità del tracciato e pertanto sfidano a viso aperto questa pericolosità.

Va anche detto che in tema di sicurezza la Federazione, perché quando bisogna riconoscergli che fa bene è giuso dirlo, ha fatto passi da gigante in avanti dimostrandosi brillante e al passo coi tempi: l’invenzione della tecnologia Halo, per dirne una, ha salvato la vita di molti piloti.

Per un passo avanti che si fa pare se ne facciano due indietro però, visto ciò che è accaduto a Suzuka. Il Gran Premio del Giappone va detto che è stato reso caotico e oltremodo pericoloso da un tracciato difficile che ha incontrato un diluvio sceso copioso per ore che ha allagato la pista in più parti, rendendo il tutto estremamente complicato.

Dopo un paio di giro dall’avvio della gara Carlos Sainz va in acquaplaning e perde il controllo della sua F1-75 che finisce in testacoda contro i muretti laterali e rimbalza in pista, a quel punto la direzione di gara fa ciò che non avrebbe mai dovuto fare: bandiera gialla invece che rossa e due Gru mobili in pista per rimuovere la macchina.

Le monoposto sfrecciavano sul tracciato con scarsissima visibilità per il muro d’acqua alzato da esse stesse e con due Gru mobili in pista capite bene che la situazione si faceva oltremodo pericolosa: lo sa bene Pierre Gasly che con la sua AT03 ha sfiorato di un paio di metri al massimo una di esse, sterzando di colpo e spaventandosi.

GP Suzuka, la rabbia di Gasly: aspre critiche a FIA

Così non va bene, non si possono far uscire le Gru mobili in pista coi piloti ancora in giro che sfrecciano con scarsissima visibilità, una decisione simile mette in pericolo di vita i ragazzi e insulta la memoria di Jules Bianchi (deceduto proprio centrando a tutta velocità una Gru mobile).

Sceso dalla monoposto Gasly si è fatto subito sentire, dichiarando così: “È inaccettabile! Com’è possibile? Ho rischiato di morire, abbiamo già perso 8 anni fa Jules Bianchi sulla stessa pista e nelle stesse condizioni!“. Pierre Gasly ha urlato tutta la sua rabbia e iniziato a dare pugni di nervosismo nel suo box.

Alle parole dell’asso di AlphaTauri hanno fatto seguito quelle del padre di Bianchi che ha così commentato l’accaduto: “Nessun rispetto per la vita dei piloti, nessun rispetto per la memoria di Jules“.

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