Lazio, che caos: il dirigente sbotta e attacca tutti

La società Lazio è entrata nell’occhio del ciclone dopo che il loro Direttore Sportivo ha sbottato attaccando la UEFA e i loro club rivali.

Si è scatenato un putiferio sul web dopo che il Direttore Sportivo del club biancoceleste ha rilasciato alcune toste dichiarazioni dove se la prende con tutti, dai club rivali della Serie A alle federazioni che governano il calcio europeo e mondiale: il dirigente della Lazio è stato pesantemente criticato sui social network vari alzando un polverone di dimensioni macroscopiche, e forse ci sono anche gli estremi per la querela.

dirigenza Lazio
LaPresse

Se c’è una cosa di cui la Serie A può fregiarsi nei confronti degli altri campionati è l’assurda singolarità di alcuni suoi protagonisti che spesso attirano su di sé le luci dei riflettori dopo gesti o dichiarazioni diciamo bizzarre.

La Lazio è una società forte che sul mercato, soprattutto quando firma contratti e nelle trattative con altri club quando si trova a cedere i propri calciatori, ottiene sempre quello che vuole e per questo vanno dati ampi meriti sia ad Igli Tare che a Claudio Lotito, rispettivamente Direttore Sportivo e Presidente (e proprietario) del club biancoceleste.

Entrambe figure vulcaniche e spesso sopra le righe, talvolta si lasciano scappare qualche dichiarazione un po’ forte o si lasciano andare a qualche gag che diventa subito meme: celebri le interviste del Presidente Lotito dove si trova a parlare latino o dove da vita a siparietti molto comici.

A combinarla grossa però stavolta è stato Igli Tare, reo di aver sparato a zero contro i club rivali della Serie A e per aver criticato aspramente la FIFA ma soprattutto la UEFA, utilizzando parole forti che forse era meglio evitare ed il web si è immediatamente rivoltato contro il dirigente della Lazio.

Tweet vs Igli Tare
Twitter

Immediatamente i tifosi delle squadre menzionate da Tare, ovvero la Roma, la Juventus, l’Inter ed il Milan, hanno chiesto provvedimenti immediati per le parole usate dal dirigente biancoceleste, come nel caso qui sopra.

Igli Tare contro tutti: le dure parole del DS della Lazio

Ma cosa ha detto di così grave Igli Tare nei confronti dei club rivali di Serie A e delle federazioni che governano l’universo calcio? Un pochino di cose, forse troppe e decisamente troppo gravi.

Ha cominciato la sua tremenda arringa attaccando la UEFA, sostenendo che “crea competizioni inutili come la Conference League, che chiamo competizione dei perdenti, o l’Europa League che non hanno alcun valore per introiti“, poi ci ha messo dentro anche la Nations League e le troppe partite che si disputano in un anno, sostenendo come il calcio sia una Ferrari che a tutta birra si schianterà inevitabilmente contro un muro.

Poi il dirigente biancoceleste se l’è presa coi rivali arrivando ad utilizzare un’espressione decisamente forte che potrebbe effettivamente qualcuno ad agire legalmente: “ci sono società come Juve, Roma, Milan e Inter che tecnicamente sono fallite ma vengono tenute in vita dal fatto che il sistema ne ha bisogno“, dimenticando che anni fa fu proprio la Lazio ad usufruire di un decreto apposito che il Governo di allora emanò per salvare il club biancoceleste dai debiti che la soffocavano.

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