Paura nella MotoGP: i piloti non sono più disposti ad accettarlo

La MotoGP è cresciuta in questi anni anche per quanto riguarda la sicurezza, ma il tutto si è fatto sempre più complicato a causa di un dato.

Indubbiamente la stagione 2022 della MotoGP è stata una delle più esaltanti delle ultime annate, con la lotta al vertice tra Pecco Bagnaia e Fabio Quartararo che ha riportato al centro dell’attenzione del mondo sportivo il mondo delle due ruote.

Questo però non deve in alcun modo distogliere l’attenzione da alcuni punti che devono essere sempre fondamentali per tutte le federazioni, perché altrimenti si rischia davvero di ritornare al passato, con delle tragedie da non ripetere.

MotoGP
LaPresse

Il MotoMondiale 2022 ha avuto davvero una doppia faccia nella realtà sportiva di questa annata, perché se da un lato ha avuto la grande opportunità di poter mostrare il proprio volto migliore con una bellissima lotta al vertice, dall’altro c’è un dato allarmante.

Stiamo parlando infatti del numero di cadute che ci sono state durante le complessive 20 gare della stagione appena terminata, una di quelle che sicuramente verrà ricordata maggiormente per i vari infortuni.

Attraverso un rapido calcolo è facile raggiungere a somma complessiva delle varie cadute durante tutta la stagione del MotoMondiale, con il totale che raggiunge un numero che probabilmente non vi aspettereste mai: 117.

La situazione dunque si fa davvero sempre più spinosa e complicata, perché se da un lato c’è la volontà di poter offrire sempre comunque lo spettacolo migliore per i tifosi da casa, dall’altra bisogna pensare alla sicurezza dei piloti.

Sono stati infatti in molti a criticare le varie aggiunte che hanno portato i vari atleti a indossare delle tute estremamente ingombranti, ma allo stesso tempo ci rendiamo conto di come questi siano davvero fondamentali, ma nonostante questo molti piloti continuano a subire infortuni.

Record negativo di cadute: il totale preoccupa

Ma alla fine perché accade tutto ciò in una pista di MotoGP, nonostante i piloti siano davvero allenati nei minimi dettagli per poter dimostrare ogni gara il loro grande talento, ma questo Motorsport è davvero molto singolare.

Il fatto di dover infatti inclinarsi continuamente portando addirittura il ginocchio praticamente a toccare l’asfalto, porta ovviamente a disintegrare ogni concetto legato alla forza di gravità.

Da un lato certe azioni sono estremamente spettacolari e ovviamente i tifosi non vedono l’ora di poter assistere sempre di più ad azioni pericolose e al limite dei loro idoli, ma questo chiaramente comporta una serie di cadute.

In questo 2022 sicuramente la caduta più brutta è stata realizzata durante il warm up della gara in Indonesia da parte di Marc Marquez, con il pilota spagnolo che continua ancora oggi a essere tormentato dagli acciacchi.

La speranza è che si possa sempre raggiungere un punto di incontro tra la sicurezza dei piloti e lo spettacolo in pista, perché questo 2022 avremmo voluto davvero che non finisse mai, ma allo stesso tempo il numero delle cadute deve diventare nettamente inferiore rispetto a quest’anno.

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