Arriva una nuova squadra per Luis Suarez che era stato anche vicino alla Juventus, pochi mesi fa: ecco da dove riparte.
A qualcuno, soprattutto dopo quel morso a Chiellini del 2004, potrĂ anche risultare poco simpatico, ma c’è da dire che Luis Alberto Suárez DĂaz, attaccante che a brevissimo avrĂ 36 anni, ha vinto davvero tutto, durante la sua carriera. Il 24 gennaio prossimo, si avvicinerĂ ancora di piĂą all’etĂ della discesa fisica, cosa che negli ultimi anni si è giĂ fatta notare, ma l’ex Barcellona, non ha voglia di darsi per vinto.
El Pistolero, non è stato escluso dalla Nazionale uruguayana che ha giocato ai Mondiali del 2022, ma in tre presenze nella competizione, non ha mai fatto gol, vedendo proprio la sua Celeste, uscire clamorosamente al girone. E così, oggi, non è certo tra i sudamericani più ricercati al mondo, nonostante un soprannome che lo suggerirebbe. Per lui, non verranno esborsate cifre come quella che il Chelsea mette sul piatto per Enzo Fernandez, ma non è neanche finita. Luis, ha infatti deciso di ripartire da una nuova squadra.
Dopo aver salutato un Atletico Madrid che a breve, a quanto pare, dirà addio anche ad Alvaro Morata, Suarez si era accasato in patria, la Nacional. Solo 16 presenze, ma con 8 reti, tra campionato e Coppa Sudamericana per lui. Praticamente, un gol ogni due presenze, avevano fatto capire che il centravanti della Celeste era tutt’altro che finito, anzi. Però in Europa, niente si è mosso e così, il nativo di Salto, città che diede i natali anche a Cavani, si è dovuto accontentare.
Giocherà ancora nel continente dove è nato, ma non in Uruguay. Infatti, il classe ’87, ha firmato da poche ore, per la sua prima squadra brasiliana, il Gremio. Il contratto scadrà il 31 dicembre del 2024, e lui si è detto pronto a combattere per la sua nuova maglia, sui social, scrivendo: “Pronto per questa bella sfida nel Gremio, con molta volontà di stare qui e dare il meglio”.
Suarez, ha vinto in carriera diversi trofei, tra cui la Champions League del 2015 con il Barcellona, con tanto di rete segnata in finale, e la Supercoppa UEFA di qualche mese dopo. Ed anche una Copa America con la Nazionale, quella del 2011. Il Gremio invece, ha vinto soltanto due campionati del Brasile e questo non succede dal 1996. I Rei de Copas, attendono l’inizio del Campeonato Gaucho, il prossimo 22 gennaio contro il SER Caxias.
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