Dopo giorni di discussioni, è arrivato il provvedimento definitivo. Ora per l’Inter (e i suoi tifosi) cambia tutto
Quest’anno l’Inter è forse riuscita nell’intento di migliorare la rosa. Il mercato ha tolto Onana, Skriniar, Dzeko e Lukaku tra i vari addii, ma in compenso sono arrivati Pavard, Sommer, Frattesi e Marcus Thuram. Tutti e quattro si stanno comportando egregiamente non facendo rimpiangere i precedenti protagonisti e ora i nerazzurri sono tra i principali candidati per la vittoria dello Scudetto.
Mister Simone Inzaghi sta facendo un gran lavoro con i suoi ragazzi e, a parte qualche battuta d’arresto, si trova al comando della classifica della Serie A a +1 sui rivali del Milan. Anche in Champions League, dove l’anno scorso aveva raggiunto la finale, le cose stanno andando piuttosto bene, con la qualificazione agli ottavi che è ormai ad un passo.
Insomma, i nuovi arrivi si sono subito ben inseriti nel contesto della Pinetina e i risultati non stanno tardando ad arrivare. Nel prossimo turno di campionato, arriva la Roma a San Siro, con due grandi ex che sono attesi più di tutti. Parliamo, ovviamente, di José Mourinho, artefice del triplete del 2010, e Romelu Lukaku. Se per il primo è attesa una calorosa accoglienza, per il secondo, però, non si può certo dire lo stesso.
Inter-Roma, Lukaku atteso a San Siro: i tifosi devono cambiare programmi
Domenica al Meazza è prevista una pioggia di fischi per il belga che, in estate, dopo esser stato vicino al ritorno a titolo definitivo all’Inter, ha scelto la Roma. Il centravanti era scomparso dai radar di Marotta e Ausilio non rispondendo più alle chiamate, neanche a quelle dei suoi compagni, con le voci di mercato che lo facevano sempre più vicino alla Juventus.
Un fatto, questo, mai confermato dallo stesso Lukaku che, sfumata l’ipotesi bianconeri, ha poi scelto i giallorossi. La vicenda è stata vissuta come un tradimento dai tifosi interisti, che quindi si erano già preparati al ritorno di Big Rom a Milano con 30 mila fischietti da distribuire ai presenti in Curva Nord.
Tuttavia, proprio alla vigilia del big match di campionato, il questore di Milano ha deciso di vietare l’utilizzo dei fischietti durante la partita. Ciò, stando alle motivazioni date dalle autorità, per garantire il corretto svolgimento dell’incontro.
In una nota apparsa su Instagram, la tifoseria nerazzurra ha fatto sapere che sì, non useranno i fischietti, ma anche di essere in disaccordo con la decisione presa dal questore citando un precedente che riguarda il ritorno di Vlahovic a Firenze con la maglia della Juventus del 2022. “Diecimila a Firenze andavano bene, ora no – si legge –. La legge non è uguale per tutti…“.
