A Borgo Panigale valutano un enorme stravolgimento, anche a costo di ripercussioni pesanti. L’ipotesi è clamorosa
C’è aria di sconvolgimenti in MotoGP. Quando mancano solo tre gare tutto deve essere ancora deciso nella lotta al titolo, e non solo.
Pecco Bagnaia e Jorge Martin si stanno contendendo il mondiale del massimo campionato motociclistico del mondo, e ci sono solo 13 punti a dividerli. Tredici punti frutto della pari, o quasi, divisione di un mondiale che se nella prima parte era stata completamente a favore del campione in carica italiano, nella seconda parte sta pendendo dal lato dello spagnolo.
In realtà il crocevia è stato il Gran Premio di Barcellona, dove un terribile incidente ha costretto Bagnaia a correre le gare successive sottotono. Episodio che, tuttavia, fa parte delle dinamiche da mettere in conto quando si pratica uno sport così pericoloso.
La lotta tra Bagnaia e Martin rientra, comunque, nelle ventaglio di Gran Premi clamorosamente dominati da Ducati. Il team di Borgo Panigale ha dimostrato una supremazia totale lungo tutto il corso della stagione, e adesso potrebbe iniziare a volere sempre di più.
Ducati, ipotesi Dream Team: lo scenario
C’è un’idea che avrebbe acceso una scintilla nelle mani dei vertici Ducati. Un’ipotesi che se prima era solo fantamercato, oggi sembra aver acquisito credibilità. A riportarlo per primo è stato il quotidiano spagnolo AS, ma nelle ultime ore è arrivata anche la conferma de La Repubblica.
A quanto pare Ducati starebbe valutando l’ipotesi di promuovere Jorge Martin al team ufficiale Ducati, di fatto formando un dream team apparentemente imbattibile già dal 2024. Per farlo, però, dovrebbe pagare una grossa penale a Enea Bastianini, con il quale c’è già il contratto per la prossima stagione e che verrebbe spostato sul team Pramac, dove guiderebbe comunque una Ducati GP24.
Subito è arrivata, ovviamente, la risposta del manager di Bastiani, Carlo Pernat. “In Ducati conoscono il talento di Enea. Sarebbe stato protagonista in questa stagione se non avesse buttato tutto a causa dell’infortunio alla prima gara. E poi ripudiare il contratto costerebbe un sacco di soldi“, ha commentato Pernat.
Una tentazione forte, quella di formare il dream team Ducati. E come dargli torto, d’altronde sono i due piloti più forti sulla piazza al momento. Attenzione, però, perchè mettergli nella stessa squadra potrebbe essere un’arma a doppio taglio, e a Borgo Panigale lo sanno bene.
