Una decisione che ha lasciato di stucco i tifosi del Cavallino Rampante: ora è ufficiale, la mazzata tremenda è già arrivata
In pochi si sarebbero aspettati un inizio di stagione tanto difficile, a maggior ragione dopo i ‘proclami’ che hanno caratterizzato le settimane prima dell’inizio del Mondiale lo scorso marzo. La Ferrari vive un momento buio dal quale, ad oggi, non sembra esservi una facile via d’uscita.
L’approdo di Lewis Hamilton a Maranello è sembrato più un freno che uno stimolo, con il 40enne di Stevenage che dopo oltre tre mesi dal suo sbarco in Italia, ancora fatica a comprendere una vettura assai diversa dalla Mercedes. La SF-25 ha fatto i capricci fino a questo momento, mostrando sprazzi di brillantezza quasi solo con Charles Leclerc alla guida. Il monegasco, seppur un po’ meno dell’inglese, è parecchio lontano dal primo posto nel Mondiale.
A monopolizzare tutto Oscar Piastri e Lando Norris, che hanno tra le mani un gioiello capace di fornire prestazioni il più delle volte straordinariamente migliori rispetto alla concorrenza. Il recente GP di Barcellona non ha fatto altro che ribadire tale concetto: vittoria di Piastri, Lando secondo e solo in terza piazza – un vero miracolo viste le prestazioni della SF-25, di Charles Leclerc. Addirittura sesto Hamilton, fantasma del campione immenso che ha dimostrato di essere negli ultimi anni.
Il sette volte campione del mondo è finito al centro della critica, apparso spesso e volentieri depresso e quasi demotivato per quanto gli sta accadendo con la tutta rossa addosso. Nel frattempo si avvicina il GP del Canada e il Cavallino Rampante deve fare i conti con una decisione durissima, che fa male e che ha sconvolto milioni di tifosi. Ormai non c’è più nulla da fare: è successo davvero.
Ferrari, è successo: mazzata tremenda
Nel corso degli ultimi mesi si è fatto un gran parlare del futuro della Formula 1, dei nuovi regolamenti che caratterizzeranno la stagione 2026 ma soprattutto del calendario che riguarderà uno dei circuiti più amati da sempre in questo sport: quello di Imola.
Il GP dell’Emilia Romagna, come ipotizzato dal presidente e ad della F1 Group Stefano Domenicali recentemente, non è presente nel calendario provvisorio per la stagione 2026. Una mazzata tremenda per milioni di tifosi che, tanto quanto il GP di Monza, attendono ogni anno l’appuntamento con un weekend storico per il Cavallino Rampante. Il Sindaco di Imola Marco Panieri ha parlato di come ci fosse la consapevolezza, da tempo, di tale decisione “che genera interrogativi, dispiacere e un senso di amarezza”, le parole riportate da ‘Rainews’.
Il weekend del prossimo 6 marzo 2026 si comincerà col GP di Melbourne, in Australia. Esce Imola e ‘raddoppia’ l’appuntamento in terra spagnola, col circuito di Madrid che si unisce a quello di Barcellona. E per l’Italia e gli italiani, adesso, non resta altro che il Gran Premio di Monza per ‘abbracciare’ la Ferrari.
