Un confronto che ha scatenato subito mille polemiche: Michael Schumacher, il paragone ha lasciato tutti di stucco
Il mondo della Formula 1 non ha mai dimenticato quello che, a detta di molti, è il più forte pilota della storia. Michael Schumacher, sette titoli mondiali ed una storia d’amore unica con la Ferrari. Anni nei quali con talento e duro lavoro riportò il Cavallino Rampante sul tetto del mondo.

Da allora ne é passato di tempo e Schumi, ritiratosi in via ufficiale nell’inverno 2012, vive oggi un dramma. Il 29 dicembre 2013, poco più di un anno dopo l’addio alle corse, fu vittima di un grave incidente che quasi lo uccise. Una banale caduta dagli sci, sulle nevi di Meribel in Francia, e il colpo alla testa. Schumi è stato mesi in coma farmacologico prima di essere riportato a casa per le cure del caso.
Ancora oggi è seguito da un team di specialisti ventiquattro ore al giorno, sette giorni su sette. Ad ogni modo, però, non si sa nulla sulle sue condizioni di salute. Di Michael restano, senza dubbio, i ricordi incredibili lasciati ai tifosi della Ferrari, vittorie uniche, irripetibili. E così nelle scorse ore un ex rivale del tedesco ha azzardato un paragone che non ha fatto piacere a molti.
“Come Schumacher”: il confronto fa infuriare i ferraristi
Di paragoni con Michael Schumacher, nel corso degli anni, ne sono venuti a galla parecchi. Ma ce n’è uno che effettivamente sta facendo montare una polemica, soprattutto da parte dei tifosi della Ferrari. Dati alla mano, però, un fondo di verità pare esserci. In questo caso si parla di Lewis Hamilton e del suo approdo – al momento assai deludente – in quel di Maranello.

Il #44 vive una fase di adattamento complicata, a maggior ragione dopo la deludente parentesi di Barcellona: Lewis è parso sconfortato, deluso, quasi rassegnato. A parlare di questo parallelismo tra il campione di Stevenage e Schumi è stato l’ex pilota David Coulthard che nel corso della sua lunga carriera ha potuto assistere all’evoluzione di entrambi i suoi ex rivali. Lo ha definito “Stordito dalle difficoltà nell’adattarsi alla Ferrari“ ma, soprattutto, in una recente intervista alla ‘Bild‘ ha fatto un paragone che non lascia troppo sereni i tifosi della rossa.
“Credevo che Lewis avesse sviluppato un rapporto di lealtà, speciale, con Mercedes. Quando è passato in Ferrari sono rimasto del tutto disorientato“. Poi il ricordo che tira in ballo Michael quando dopo aver salutato la Ferrari nel 2006, ritirandosi di fatto dalle corse, decise di rientrare in pista nel 2010 con Mercedes a 41 anni. “È stato un po’ quando Schumacher tornò in Formula 1 con la Mercedes, nonostante avesse costruito un percorso importante con la Ferrari”.
L’ex pilota scozzese ha poi chiuso il discorso parlando del percorso di Hamilton, tra presente e futuro: “Forse vincerà un Gran Premio, forse un campionato. O forse no. È il suo libro che sta scrivendo, la sua storia”. Sulla domanda sulle possibilità di vincere l’ottavolo titolo in Ferrari e superare proprio Schumi, Coulthard è stato categorico: “Non penso possa farcela”.