Se siete degli appassionati di fantacalcio vi sono 5 bomber in cerca di riscatto. Scopriamo tutti i nomi caldi alla vigilia dell’inizio della stagione.
Si avvicina il fischio d’inizio del campionato 2024/25 e i giocatori di fantacalcio hanno bisogno di idee in vista dell’asta per comporre le formazioni. I nomi in lista sono tanti, con grandi rientri dopo esperienze all’estero, o annate opache trascorse in panchina.

Partiamo da un grande big del calcio mondiale, Alvaro Morata. L’esperienza vissuta a Milano, nella passata stagione, si è rivelata pessima. Per 15 milioni di euro era arrivato dall’Atletico Madrid. I tifosi si aspettavano assist e gol ma la prima rete è giunta solo il 5 novembre in Champions League, trovando la rete nel successo per 3-1 in casa del Real Madrid. Con la maglia rossonera ha giocato da titolare la finale di Supercoppa italiana a Riad, vinta per 3-2 contro l’Inter. Non ha offerto garanzie in termini realizzativi (6 gol in 25 presenze in tutte le competizioni), ed è stato ceduto in prestito al Galatasaray, dove ha segnato 7 reti in 16 presenze.
In questa annata giocherà alla corte di Fabregas, al Como, in prestito con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni. Il 16 agosto scorso ha debuttato con i lariani nel match di Coppa Italia contro il Südtirol, entrando al 66′ al posto di Tasos Douvikas. Potrebbe fare la differenza nella squadra lombarda. Frigan gioca nel Parma e ha segnato 13 gol in Belgio l’anno scorso. La formazione emiliana potrebbe aver trovato l’attaccante di razza che cercava da tempo.
Fantacalcio: altri 3 attaccanti low cost con il fiuto del gol
Pinamonti va in doppia cifra da 3 anni di fila in Serie A e ora che torna a Sassuolo potrebbe fare bene. Krstovic, a Lecce, ha segnato 11 gol nell’ultimo campionato e con un allenatore come Di Francesco che esalta la prima punta potrebbe segnare caterve di gol.

Voliamo a Torino per segnalarvi l’ex attaccante del Napoli Simeone. Il Cholito potrebbe rappresentare un valore aggiunto, dopo gli infortuni avuti da Zapata, e ha dimostrato con la maglia del Verona di essere un attaccante caparbio. In carriera ha superato la soglia dei 100 gol. Con la squadra partenopea ha sempre avuto poco spazio, a causa dell’exploit di Osimhen e poi Lukaku, ma a dato il suo contributo nei due scudetti vinti. Conte gli ha preferito Lucca.