Sotto 5-0 nel primo set, dopo aver mostrato diverse difficoltà nelle proprie movenze, Jannik Sinner ha deciso di rinunciare alla sfida con Carlos Alcaraz. Ecco cosa è accaduto davvero a Cincinnati.
Il tennis italiano sta vivendo un sogno grazie a Jannik Sinner, da tempo numero 1 al mondo e primo italiano in grado di vincere Wimbledon, impresa che è diventata realtà nel mese di luglio. Dopo aver perso le finali del Roland Garros e di Roma contro Carlos Alcaraz, l’alto-atesino si era preso la rivincita proprio sull’erba londinese, ed era pronto per continuare la propria marcia trionfale. Ancora una volta, i due grandi rivali si sono trovati l’uno contro l’altro a Cincinnati, nella finale andata in scena lunedì sera ora italiana.

Tuttavia, sin dai primi scambi si era capito che c’era qualcosa che non andava, con Sinner che commetteva errori anche banali, come il doppio fallo che ha sancito il 5-0 per Alcaraz, proprio poco prima della decisione finale. Jannik ha scelto di ritirarsi dalla finale di Cincinnati dopo essersi consultato con il proprio staff, ed è stato proprio lui, subito dopo il ritiro, a spiegare cosa era accaduto, anche se non c’è ancora una reale motivazione medica ufficializzata dal tennista italiano.
Sinner, la spiegazione sul malessere che lo ha colpito in finale
Secondo quanto emerso, potrebbe esserci un virus dietro al malessere che ha colpito Jannik Sinner, il quale ha spiegato, subito dopo la decisione di interrompere il match contro Carlos Alcaraz, cosa era accaduto. Il numero 1 del mondo ha detto che già dalla notte precedente non si sentiva al meglio: “Di solito parto parlando dell’avversario, ma oggi è giusto partire con il pubblico a cui chiedo scusa, perché non si è goduto lo spettacolo e molti di loro non sono neanche andati a lavoro per vederci. Non mi sentivo bene già da ieri, speravo di migliorare di notte, ma invece sono peggiorato. Mi dispiace davvero tanto“.

Sinner ha poi aggiunto: “Mi congratulo con Alcaraz, anche se non so che non è il modo in cui avrebbe voluto vincere, ma sta giocando una stagione pazzesca e gli auguro buona fortuna per gli US Open e per il resto della stagione. Un grazie al mio team per spingermi e per comprendermi ogni giorni, per avermi sostenuto e capito la situazione. Mi dispiace deludervi ma queste situazioni possono capitare, ci rivediamo l’anno prossimo“. Ora l’obiettivo è recuperare subito per gli US Open, che sono già dietro l’angolo.