Il bicampione della MotoGP, Pecco Bagnaia, ha parlato in modo diretto della condizione che sta vivendo in Ducati nel campionato 2025.
Le difficoltà sono affiorate già nei primissimi test prestagionali. Pecco Bagnaia si è ritrovato ad affrontare clamorosi problemi in sella alla sua Desmosedici GP25 per questioni tecniche, ma anche psicologiche. L’arrivo di un fenomeno come Marc Marquez nel box affianco ha cambiato alcuni equilibri. Per anni era stato abituato a un quieto vivere con Miller e Bastianini. Pecco aveva avuto la possibilità di accentrare tutte le forze del team migliore su di sé, riuscendo a lottare per quattro titoli mondiali in top class, vincendone due.
Nel 2024 è stato detronizzato da Jorge Martin del team Pramac. La squadra coese ufficiale Ducati ha preferito puntare su un veterano come Marc Marquez che era pronto a fare la storia. Al termine della scorsa tappa in Austria, conclusa all’ottavo posto, Pecco si è lasciato andare a dichiarazioni sopra le righe, perdendo la pazienza.
Le spiegazioni di Bagnaia
I colleghi di GPone.com gli hanno chiesto: Pecco, cosa intendi dire quando parli della possibilità di perdere la pazienza con Ducati? “Che farò un casino e ucciderò tutti!“. Gofree ha spiegato che si ritiene “una persona trasparente, lo sono sempre stato. Il mio errore è dire sempre quello che penso. Qualche volta è un bene, altre meno. A volte quando finisci un fine settimana disastroso ed una gara disastrosa, vai direttamente a parlare con i giornalisti e non è una grande idea. Ero nervoso, mi sono trovato davanti a venti giornalisti e tutti più o meno mi hanno chiesto cosa ci fosse di sbagliato in me. E’ normale che ti venga il nervoso. Direi che è stato un errore mio, però in generale siamo in una situazione difficile“.
Bagnaia ha dichiarato: “Non c’è mai stato un problema con la squadra, è sempre molto di più quello che si dice fuori. Perché fa figo parlare di cose di cui non si sa nulla. Ma alla fine restano appunto fuori. Ho parlato con la mia squadra come sempre, come faccio ogni volta di lunedì, martedì e così via. Ho sistemato le cose, nessuno era offeso o arrabbiato con me. Capisco che neanche per loro sia facile capire quale sia il problema. Sono sette mesi che soffriamo assieme, ci stanno provando, stanno cercando di supportarmi e di darmi ciò che di cui ho bisogno, ma non è facile perché questa moto non si adatta per niente al mio modo di guidare e soffro tantissimo. Ieri e oggi ho comparato tre weekend in cui l’anno scorso ero stato velocissimo con quelli di quest’anno e mi riferisco ad Assen, Mugello e Austria. Per cercare di capire perché sono così lento e capire come fare per cambiare qualcosa“.
“Addio la Ducati? Non so onestamente nulla. Non ci penso ancora. Se potrò resterò qui, altrimenti andrò altrove. Ma la priorità è vincere ancora con la mia moto e la mia squadra. Non ho mai pensato di cambiare e credo che nessuno ci abbia ancora pensato“, ha concluso Pecco.
