“Sei un sorcio” Panico all’ATP di tennis: tennista entra nella storia

Anche nel tennis avvengono dei momenti davvero incredibili e sconvolgenti, come quello che ha coinvolto un grande nome del circuito.

Il mondo del tennis è sempre stato visto da tutti come uno di quelli di maggiore classe e di maggiore trasparenza, per questo motivo è davvero molto strano quando succedono degli avvenimenti che portano a una sorta di mancanza di rispetto nei confronti dell’avversario, ma ogni tanto accade anche questo, con un atteggiamento che ha davvero lasciato tutti a bocca aperta.

Tennis (Pixabay)
Tennis (Pixabay)

L’Italia sta vivendo senza ombra di dubbio uno dei suoi momenti migliori da un punto di vista tennistico, con campioni come Matteo Berrettini e Jannik Sinner e stanno dimostrando tutto il proprio grande talento e stanno scalando sempre di più la classifica ATP.

Prima di loro Il più grande di sempre fu senza alcuna ombra di dubbio Adriano Panatta, con il tennista romano che realizza diversi trionfi in particolar modo sulla terra rossa, dimostrando di avere una battuta davvero molto forte e con un fisico imponente che lo portò a vincere tantissimi incontri, ma proprio questa sua prestanza fisica lo portò praticamente a bullizzare un collega.

La finalissima del Roland Garros del 1976 fu proprio tra Panatta e lo statunitense Harold Solomon, con i due che si ritrovarono fianco a fianco e nello spogliatoio e con l’italiano che gli disse di avvicinarsi a sé davanti allo specchio prima di dirgli: “Ma ti sei visto? Ma puoi mai vincere contro di me, mi sembri un sorcio“.

Panatta schianta Solomon e conquista Parigi

Sembrava impossibile per un tennista italiano riuscire a vincere un Grande Slam come quello di Parigi, potendo così dimostrare a tutti di essere uno dei più importanti e grandi campioni che mai si potessero vedere, con Adriano Panatta che entro a tutti gli effetti nell’olimpo del grande tennis grazie proprio al suo straordinario talento.

La finale fu davvero meravigliose combattuta con il romano che vinse i primi due set per 6-1 e 6-4, prima di perdere il terzo 4-6 e trionfare al terzo al Tie Break.

In questo modo il tennis italiano raggiunse una vetta che sembrava davvero impossibile da realizzare, con il Roland Garros che sicuramente try i grandi tornei della stagione, forse soltanto la finale persa da Matteo Berrettini può essere considerata da un certo punto di vista superiore rispetto alla meravigliosa imprese del mitico Adriano Panatta che sconfisse… il sorcio.

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