Con questo metodo, trovare un biglietto fortunato al Gratta e Vinci sarà molto più probabile. Ovviamente, la fortuna gioca un ruolo cruciale.
Il Gratta e Vinci, con molta probabilità, è il passatempo preferito di milioni di cittadini italiani. Nonostante non sia in grado di fornire alcuna garanzia, è comunque un gioco molto gettonato. Così, dopo aver visto i numeri più fortunati, si è tornati a parlare di cifre miracolose e combinazioni altrettanto fortunate. Ovviamente, con la giusta cognizione di causa.
In numerose sedi, si è spesso e volentieri ribadito come questo stratagemma si basi al 90% sulla fortuna. Ma in realtà, le percentuali correlate a questo sistema sono molto meno magnanime e più ciniche.
Di conseguenza, alcuni esperti del settore hanno delineato un metodo che fa sì che le proprie chance di vittoria abbiano un lieve incremento. Ovviamente, questo non è niente che faccia pensare ad una garanzia di vittoria.
Tuttavia, bisogna pur sempre considerare come anche avere quella piccola percentuale in più di successo, potrebbe fare la differenza. A fare la differenza, a loro volta, possono essere dei piccoli gesti.
Nel momento della vincita, uno dei primi “trucchi del mestiere” è quello di tenere con sé i soldi della vincita. Molte persone, prese dalla foga del momento, potrebbero avere la malsana idea di re-investirli in una nuova giocata.
Ma in realtà, è una scelta in generale poco sensata. Questo, poiché le probabilità di vincere di nuovo sono ridotte al minimo. Di conseguenza, oltre a questo, ci sono alcuni tagliandi che di per sé sono molto più vantaggiosi di altri.
Nel prossimo paragrafo, questo discorso verrà approfondito ulteriormente.
Al Gratta e Vinci, solitamente, i biglietti dal valore inferiore a 5 euro nascondono di per sé molti più premi. Questo, poiché sono i biglietti che vengono venduti con maggiore facilità. Dunque, una folta audience di acquirenti potrebbe richiedere di conseguenza maggiori premi.
L’acquisto, deve inoltre essere differenziato per lotti diversi tra loro. Questo, onde evitare di accorpare più tagliandi facenti parte della stessa unità. L’ultimo consiglio, non per importanza, è quello di rimanere costantemente aggiornati e segnarsi le ricorrenze.
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