Gratta e Vinci, svelato il mistero delle vittorie facili: roba da non credere

Lo scandalo delle vittorie facili presenti nei Gratta e Vinci , è stato finalmente smascherato da chi di dovere: ecco come è finita.

Quando si gioca al Gratta e Vinci, bisogna sempre tenere a mente come vincere in maniera agevole sia impossibile. Di conseguenza, nel momento in cui accade bisogna porsi delle domande. Specie se, a conti fatti, è palese come ciò avvenga in maniera illecita. Anche perché, tendenzialmente, è molto difficile che ciò avvenga in maniera legale e priva di pecche.

Un’indagine avvenuta di recente, ha fatto emergere varie nefandezze riguardanti questo sistema. Molto spesso, in alcune ricevitorie, può capitare che vengano commessi degli illeciti seri. Questo, non è ovviamente un discorso che si deve applicare a tutti i centri.

Ma in ogni caso, la cronaca insegna che alle volte potrebbe capitare. Ed è esattamente questo, ciò che è accaduto. Il fatto in questione è avvenuto lungo il territorio di Roma. Le indagini, hanno infatti messo in evidenza la colpevolezza di due uomini.

Una delle due figure ricercate ed emerse conseguentemente colpevoli, è un funzionario di Roma che ha partecipato alla Lotteria in questione. Tradendo quello che è il codice etico dei lavoratori, facendo parte del team di lavoro e sviluppo della Lotteria.

Un conflitto di interessi non indifferente, che è costato parecchio al furbetto di turno. In questo caso, dunque, non si tratta di trucchi e magie. Ma bensì, di un vero e proprio illecito. Ci si trova dunque pienamente inseriti nel campo della legalità.

Ad ogni modo, nel prossimo paragrafo si scenderà nel merito della questione cercando di capire cosa si sia potuto riscontrare a livello di cronaca. La questione è particolarmente ingenerosa, pertanto a qualcuno potrebbe non piacere.

Gratta e Vinci, ecco chi sono gli indagati

Al Gratta e Vinci, gli indagati protagonisti di questa inchiesta sono un funzionario e un guardalinee. Questo, dunque, è uno scandalo di tipo illegale che va ad esulare perennemente la tematica del gioco.

Un infelice manifesto, per il popolare passatempo di numerosi italiani. Tuttavia, per fortuna, la giustizia ha regnato sovrano ancora una volta.