Sergio Perez, che orrore: denuncia del razzismo nei suoi confronti

Sergio Perez fa luce su una piaga sociale orribile che affligge i nostri tempi: il pilota Red Bull denuncia del razzismo nei suoi confronti.

Sergio Perez dopo il Gran Premio vinto a Singapore si è tolto numerosi sassolini dalla scarpa in conferenza stampa post gara, lamentando una serie di critiche ritenute dal pilota messicano di Red Bull eccessive nei suoi confronti, ma ancora più importante ha fatto luce su una piaga sociale che affligge i nostri tempi e che ha denunciato di aver subito da quando è in F1: il razzismo.

Sergio Perez è un pilota di monoposto a ruote scoperte molto bravo, particolarmente bravo in determinate condizioni ed estremamente costante nei risultati, inoltre è un ragazzo buono col quale difficilmente si litiga… nonostante corra per la Red Bull, la scuderia vincente e regina della Formula Uno al momento, pertanto quella considerata antipatica e nemica numero uno da battere.

Nell’ultimo Gran Premio corso sul circuito di Marina Bay il bravo Checo Perez si è preso la prima posizione sin dalla partenza e non l’ha più mollata, bruciando in avvio immediatamente Charles LeClerc (che aveva siglato la pole position) sulla griglia e andandosi a prendere una grande vittoria in quel di Singapore anche se tra mille polemiche.

Finita la gara il talentuoso asso messicano di Red Bull si è recato in conferenza stampa e tra lo stupore generale di tutti, sia dei giornalisti presenti che dei piloti seduti davanti ai microfoni lì con lui, più che esultare per la vittoria ottenuta su un complicato circuito com’è quello di Marina Bay, reso ancora più complesso dalla copiosa acqua scesa prima del GP, si è tolto una serie di sassolini dalla scarpa arrivando anche a denunciare di aver subito del razzismo, una delle peggiori piaghe sociali che affliggono i tempi che viviamo.

Inutile nasconderlo, il razzismo abita quotidianamente nelle nostre vite e questa piaga sociale orribile arriva ad ogni livello, non risparmiando nessuno, finanche in Formula Uno e questa cosa non è accettabile, ma non lo è a nessun grado si status sociale intendiamoci.

Sergio Perez amaro: razzismo e critiche nei suoi confronti

In conferenza stampa Sergio Perez si è espresso molto amaramente, come detto, invece che esultare della vittoria ottenuta appena prima su un circuito più o meno impossibile, ma andiamo a capire cos’ha detto esattamente.

Checo si è così duramente espresso dopo il GP di Singapore: “I piloti dell’America Latina ricevono più critiche, ci sono state solo alcune gare che sono andate male, non è che stia avendo una stagione schifosa!“.

Va detto che molti tifosi ed appassionati di Formula Uno non hanno preso bene queste parole, non incasellando le critiche mosse a Perez quando ha sbagliato in qualche gara nell’ambito dell’interesse razziale solo perché latinoamericano, bollandolo come esagerato.

Nella storia della Formula Uno per altro ci sono sempre stati tanti piloti sudamericani o latinoamericani, perciò sembra un pochino una difesa esagerata quella di mettere in mezzo la questione razziale per qualche critica di troppo ricevuta in stagione.