Uno degli incidenti più brutti della storia della F1: la monoposto finisce a muro, si spezza a metà e prende fuoco. Il pilota si ustiona!
La storia della F1 è costellata da brutti incidenti e anche qualche dipartita, purtroppo. Ogni volta che accadono fatti del genere si riaccende il dibattito sulla sicurezza ed in merito FIA si è già largamente dimostrata disorganizzata dopo il disastro di Suzuka.
Ci sono incidenti che rimangono impressi nella mente di tutti per quanto violenti e pericolosi sono stati: è il caso del crash che coinvolse Roman Grosjean e la sua monoposto Haas nel Gran Premio del Bahrein.
Correva l’anno 2020 e si scendeva in pista in Bahrein per la terzultima tappa annuale del Mondiale F1. Allo spegnimento del semaforo rosso comincia la gara e come spesso accade il capannello inziale qualche contatto più o meno grave lo genera sempre. La monoposto AlphaTauri di Daniil Kvyat dopo pochissimi secondi di gara impatta contro la vettura Haas di Romain Grosjean.
Il contatto è tutt’altro che grave ma basta a far perdere la rotta alla monoposto del team statunitense. Il pilota svizzero perde il controllo del mezzo che si dirige spedito e imbizzarrito contro il guardrail oltre la ghiaia… e lì accade l’impensabile.
In un microsecondo la Haas guidata da Romain Grosjean, dopo aver violentemente sbattuto il muso, si spezza a metà e s’incendia con ancora il fantino svizzero nell’abitacolo. Panico sia tra i tifosi che tra i telecronisti, si chiede a gran voce l’aiuto dei marshal e l’utilizzo degli estintori.
Come in un miracolo celestiale la figura di Romain Grosjean riemerge tra le fiamme e salta oltre il guardrail seppur visibilmente frastornato e ferito. La separazione del serbatoio dal sistema di alimentazione fa defluire prima e deflagrare poi il carburante in un istante ma Grosjean se la cava.
Cominciamo col dire che quel bruttissimo episodio segna la fine della carriera di Romain Grosjean in F1. A fine stagione e con le mani ustionate, per fortuna l’unico strascico oltre al frastornamento e allo spavento, il pilota franco-elvetico si ritira dalla F1.
Non starà lontano dalle corse a lungo, nossignore, a gennaio del 2021 infatti ufficializza il suo ingresso in NTT IndyCar Series. Temerario e innamorato delle gare, neanche due mesi dopo l’incidente Grosjean torna dunque in pista a farsi valere.
Oggi Romain Grosjean ha 36 anni ed i suoi risultati in IndyCar prima con Dale Coyne Racing e Andretti Autosport non sono incredibili. Non lo erano neanche in F1 a dire il vero, ma Grosjean nelle categorie propedeutiche e cadette invece siglò numerosi risultati di livello vincendo diverse competizioni.
Grosjean segue ancora a distanza di due anni un percorso motorio riabilitativo per sistemare al meglio le sue mani, ma ormai è guarito. Rimangono i segni sicuramente, ma l’essersela cavata in quella situazione rimane a tutt’oggi un miracolo sportivo.
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