Serie A: chi torna a casa dopo i gironi dei Mondiali

Ecco chi, dopo i gironi del Mondiale in Qatar, sta già tornando ad allenarsi con il proprio club della Serie A italiana.

Soprattutto in un’annata particolare come questa, dove l’Italia non è ai Mondiali per la seconda volta consecutiva, ed in cui la competizione è invernale, molti tifosi delle squadre di Serie A avranno fatto un’ovvia scelta. Fare il tifo cioè, per i calciatori del proprio club. Ma attenzione, perché come detto, si tratta del primo esperimento di Mondiale di calcio invernale, quindi a stagione in corso, ed è quindi ovvio se a qualcuno sia venuto in mente di ‘gufare’ la nazionale del proprio calciatore migliore, nella speranza di un ritorno prematuro a casa.

De Ketelaere
De Ketelaere Milan – Serie A (Ansa foto)

Un Mondiale, che per ora qualche sorpresa ce l’ha già fatta vedere, quello asiatico. Dalla Germania che non vince più, al Belgio che torna a casa in un girone dove era dato per favorito, al Giappone addirittura primo, sopra proprio alla Germania, ma anche alla Spagna. Intanto, parecchi calciatori del nostro campionato, sono già costretti a tornare a casa. Allora, andiamo a capire chi sono.

Serie A, chi resta e chi torna

L’Atalanta, vede restare per ora in Qatar, Pasalic, Koopmeiners e De Roon, mentre chi ha giocato più minuti di tutti tra questi, Maehle della Danimarca, sta già tornando per disporre delle sue vacanze. I bolognesi Aebischer e Skorupski hanno giocato solo 14 minuti in due, ma resteranno per adesso, tutti e due a disposizione della nazionale svizzera e quella polacca. Tutto breve e facile per la Cremonese, dove Vasquez non ha mai giocato, non stancandosi ed uscendo anche al girone con il Messico, mentre l’Empoli non ha convocati mondiali. La Fiorentina invece ne aveva quattro, di cui due sono già pronti a tornare, Milenkovic e Jovic, tutti e due serbi. Restano invece per adesso, Amrabat con la sorpresa Marocco, ed un altro polacco, Zurkowski.

Non sarà così scontenta l’Inter di sapere che sta tornando a casa, Romelu Lukaku. Lo farà insieme ad Onana, mentre restano tutti in Qatar, de Vrij, Lautaro Martinez, Dumfries e Brozovic, che ha rischiato di dover tornare a casa. Non farà piacere alla Juventus, sapere che sull’aereo di ritorno della Serbia, c’erano sì, Vlahovic e Kostic, ma che nessun altro compagno li abbia seguiti. Danilo, Alex Sandro e Bremer possono ancora sognare con il loro Brasile, Rabiot con la Francia, con la solita Polonia invece c’è Szczesny con Milik, mentre contro l’Olanda, giocherà McKennie. Attenzione poi all’Argentina, dove ci sono Paredes e Di Maria.

Tornano tutti alla Lazio. I biancocelesti, avevano in Qatar solo Milinkovic-Savic, un gol mondiale per lui, e Vecino. Neanche un convocato per il Lecce, sette per il Milan, che per ora rivede solo De Ketelaere e Kjaer. Theo Hernandez, Giroud, Dest, Leao e Ballo-Touré, sono ancora in competizione. Zero monzesi, cinque napoletani dentro, ma ecco che se preoccupa la condizione fisica di Kim e resta Zielinski, tornano sia Anguissa che Lozano che Olivera. Non si muovono neanche Zalewski, Rui Patricio e Dybala, mentre torna Viña per la Roma che ha il problema del gol.

Ben due giocatori, restano anche per la Salernitana, che avrà a breve, a disposizione solo Bronn, ma non Dia e Piatek. Sampdoria che affronterà la propria posizione di classifica, con Djuricic sin da subito, ma che per ora non fa riposare Bereszynski e Sabiri. Erlic del Sassuolo non gioca, ma resta a disposizione della Croazia, mentre torna il gallese Ampadu dello Spezia, non seguito da Kiwior. Per ora, restano anche i torinisti Vlasic e Rodriguez, ma possono tornare già Radonjic, Milinkovic-Savic e Lukic. Eliminato il camerunese Ebosse dell’Udinese, così come i veronesi: Ilic, Hongla e Lazovic. Rimane però saldo in Qatar, Hrustic che è australiano.

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