La Red Bull ora attacca Leclerc: lo sfottò è di quelli pesanti

La stagione 2023 è già iniziata, ecco chi non ha trattenuto i propri pensieri per quanto riguarda la guida di Charles Leclerc.

Max Verstappen è bicampione del mondo da pochissime settimane, eppure sono già tutti proiettati alla stagione 2023 della F1. Si parla infatti, già delle novità riguardanti le monoposto, è già stato cancellato un GP, le schermaglie non sono mai finite. La lunga pausa dei campionati di F1, dà sempre qualcosa di cui parlare e stavolta, ci hanno pensato quelli della Red Bull a ravvivare le settimane della sosta.

Charles Leclerc
Charles Leclerc (Ansa foto)

Spesso, a parlare è il consulente della scuderia dei Tori, Helmut Marko, ex pilota automobilistico austriaco, che ad aprile prossimo compirà 80 anni. Il collaboratore della Red Bull non è nuovo a provocazioni per quanto riguarda i piloti che gareggiano contro la scuderia di Milton Keynes, Hamilton, ovviamente, compreso. Stavolta, l’austriaco ha preso di mira quello che probabilmente è diventato adesso, l’avversario più pericoloso: Charles Leclerc.

Il talento c’è, ma Charles Leclerc non può puntare solo su quello

Il coetaneo di Verstappen, non ha ancora vinto il suo primo Mondiale, ma al suo quarto anno in Ferrari ha fatto più volte tremare il ragazzo di Hasselt, prendendo per alcune settimane, persino la vetta della Classifica Piloti. Intervistato da Sport Bild, allora, il settantanovenne ha cercato di destabilizzare un po’ il monegasco, parlando in questo modo: “Vedo la Ferrari forte per il 2023, ma la Mercedes sarà ancora più forte nel complesso. E, inoltre, hanno tra le loro fila Lewis Hamilton, che è ancora un pilota “top” ed sarà normale per lui tornare a vincer gare. D’altra parte, Mercedes ha fatto molta strada durante tutto l’anno e anche se non sono ancora al nostro livello, hanno più tempo in galleria del vento per sviluppare la loro auto. Da parte sua, la Scuderia ha anche un ottimo pilota con Leclerc, ma che continua a commettere errori“.

Insomma, meriti anche alla Ferrari, che, qualcuno ha dimenticato, ha avuto nel 2022 il secondo pilota al mondo. Cosa che però non ha salvato Mattia Binotto, secondo un giornalista, mai realmente appoggiato da Elkann. Charles Leclerc, in realtà, forse ha più subito gli errori del muretto che quelli suoi, che ha anche sempre ammesso. “Ho fatto errori, ma sono felice del mio 2022”, è infatti, proprio una frase del classe ’97, che probabilmente non darà peso alle dichiarazioni delle dichiarazioni del consulente della propria avversaria, concentrandosi sul migliorare.

Anche perché, da battere c’è un pilota che sbaglia sempre meno, come Verstappen, anche se proprio qui, Marko diventa critico anche con la sua stessa scuderia. Ammette che la stagione è stata ottima, ma anche che nelle prime tre Gare ci sono stati tre ritiri, e che in Brasile probabilmente l’assetto era quello sbagliato ed ancora: E dobbiamo ancora raggiungere la perfezione per staccare Mercedes e Ferrari. Non sono troppo preoccupato però. Siamo sulla strada giusta per il 2023 e con Max abbiamo il miglior pilota sulla griglia”.

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