Hamilton pessimo centravanti: fallisce il gol della bandiera

La stagione di Lewis Hamilton è stata a tratti brillante e a tratti turbolenta: in tutto questo il campione ha fallito il gol della bandiera.

Uno dei più grandi piloti della storia della F1, indubbiamente insieme a Michael Schumacher col quale però condivide un drammatico dato sportivo, è Lewis Hamilton. Il sette volte iridato è insieme al Kaiser il pilota più vincente della storia delle corse di monoposto a quattro ruote scoperte ma ora qualcosa sembra essersi inceppato.

Il talento non gli manca, intendiamoci, e probabilmente con una monoposto migliore della W13 avrebbe ottenuto risultati anche migliori. Ha ottenuto numerosi piazzamenti quest’anno, mostrando come sempre di essere ancora King Lewis… eppure al campione britannico è mancato qualcosa. È mancato il cosiddetto gol della bandiera!

Lewis Hamilton
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Un re senza corona, un centravanti senza gol, un cacciatore che spara a salve: trovatela voi la metafora migliore ma ad Hamilton quest’anno è mancato il suo pane quotidiano. A Lewis Hamilton quest’anno, che ci crediate o no, sono mancate le vittorie. Proprio a uno come Hamilton che di gare ne ha vinte 103 su 310 corse, praticamente una ogni tre.

Il web si è scatenato “contro” Lewis Hamilton, definendolo appunto un centravanti al quale è mancato il gol della bandiera. In un’annata complessa per Mercedes lui è comunque riuscito a tirar fuori il meglio: 9 podi e soli 2 ritiri con una monoposto pessima, un buon risultato.

Laddove Hamilton non è riuscito a vincere mai, qualcuno del suo team l’ha fatto: Russell ha vinto a Interlagos ed ha ottenuto 7 podi quest’anno. George Russell sembra poter essere l’erede di Lewis Hamilton come alfiere delle Frecce d’Argento: detta i tempi e impone la strategia in Mercedes, parla già da leader.

Ma non è il momento di salutare Hamilton, perché King Lewis correrà ancora e lo farà per vincere.

Hamilton, quante chance con Mercedes? La W14 promette bene

Toto Wolff durante l’anno è stato chiaro: ha definito la W13 una monoposto di m***a. A queste parole hanno fatto eco anche le stesse pronunciate proprio da Lewis Hamilton, anch’esso delusissimo dalla monoposto. Prima di ritirarsi Hamilton ha un sogno: vincere ancora un titolo per superare Michael Schumacher.

Mercedes
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Ma può riuscirci con Mercedes? Sì, anche se non sarà facile. La Red Bull sembra aver leggermente perso qualche colpo in vista del 2023, mentre Mercedes e Ferrari sono in netta crescita.

Dunque ancora una fiche per King Lewis da giocarsi l’anno prossimo: una W14 che sta venendo su bene, che spaventa i rivali e che gonfia d’orgoglio Mercedes. Il talento c’è, la macchina anche, le strategie figurarsi visto che a capo c’è un big come Toto Wolff: manca solo un po’ di fortuna e un leggero calo dei rivali.

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