George Russell si prende Mercedes: impone la strategia e beffa il compagno

George Russell, arrogante e forte pilota pigliatutto: prima decide la strategia di Mercedes e poi beffa il compagno di team Lewis Hamilton.

Dietro a quel faccino adorabile, a quegli occhi azzurri e a quell’espressione sempre solare si cela un fenomenale pilota nonché un ragazzo deciso, tosto e arrogante al punto giusto: nell’ultimo weekend di corse George Russell si è preso la Mercedes, cambiando in corsa la strategia e buggerando il sette volte iridato Lewis Hamilton, suo compagno nel team, andandogli a rubare il podio nel finale di gara.

Russell
LaPresse

I Pinguini Tattici Nucleari avrebbero cantato in proposito il verso “ma chi l’avrebbe mai detto!?” della loro celebre canzone “Verdura”, sì perché siamo abituati a percepire George Russell come un bravo ragazzo, tenero e docile, uno che in pista sa indubbiamente il fatto suo ma anche uno che con quel faccino non potrebbe mai nemmeno rubarti la merenda.

E invece, chi l’avrebbe mai detto appunto, dietro l’occhietto azzurro ed il sorriso da buontempone inglese si cela un asso vero, un leader nato, uno squalo da pista che pian pianino si sta prendendo Mercedes a colpi di risultati e decisioni imposte alla scuderia che hanno finito per dargli ragione.

In quel di Zandvoort durante gli ultimi giri del Gran Premio d’Olanda il buon Lewis Hamilton stazionava in seconda posizione dopo aver corso una gara condotta da dieci e lode, quando ad un certo punto sul rettilineo gli si staglia alle spalle una figura molto simile a quella della sua W13 che gli si incolla fino all’ultimo centimetro per rubargli scia, lo affianca e lo mangia definitivamente in curva rubandogli la seconda piazza.

Non un rivale, non una F1-75 ne una RB18, bensì la Freccia d’Argento del compagno di squadra George Russell che assetato di vittoria e di risultato, oltre che di dimostrare di valere l’eredità di Hamilton, affianca il sette volte iridato e lo buggera così al 64° giro su 72 previsti.

Neanche a dirlo Lewis Hamilton è rimasto scioccato dall’atteggiamento oltremodo aggressivo di George Russell, che così facendo ha scoperto il sette volte iridato e l’ha lasciato alla mercé di LeClerc che l’ha preso e superato negandogli anche il gradino più basso del podio. Hamilton ha iniziato ad inveire pesantemente col team via radio mentre la regia inquadrava un impassibile Toto Wolff.

George Russell pigliatutto: si prende Mercedes e decide anche la strategia

Un vero leader George Russell, un ragazzo tosto e fenomenale, uno di quelli capaci di guidare bene una scuderia con decisioni forti come faceva Michael Schumacher o appunto il suo compagno attuale di squadra Lewis Hamilton.

Mercedes durante gli ultimi giri del Gran Premio d’Olanda aveva optato per far girare sia Russell che Hamilton con gomme medie ed il primo doveva far da cuscinetto al secondo proteggendolo dagli attacchi del ferrarista LeCLerc: neanche per sogno, Russell ha insistito moltissimo per farsi montare le soft e scendere in pista più veloce che mai dopo l’uscita della safety car.

Risultato? Hamilton deluso e furibondo col team, Russell che però ha avuto ragione e si è preso la seconda posizione a scapito proprio del suo compagno di squadra.

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