Ieri Ducati sembrava poter bissare i titoli vinti nel 2022 ma oggi la storia cambia: i test dei rivali li vedono in pericolosa crescita.
Di recente Gigi Dall’Igna ha svelato i segreti di Ducati, parlando di come sono riusciti a battere Yamaha sia in SBK che in MotoGP. Nel mentre in SBK però un team rivale si migliora, cresce e realizza test incoraggianti: attenta Borgo Panigale, non rilassarti! La competitività è elevata e tra i tifosi del team rosso comincia a serpeggiare la paura: il loro dominio verrà interrotto? Fino a ieri sembravano imbattibili…
![Ducati](https://www.totalsport.it/wp-content/uploads/2022/12/Ducati-3-1-1-1.jpg)
Quello che ha fatto Ducati nel 2022 farebbe strabuzzare gli occhi anche al meno interessato di competizioni motoristiche al mondo. Il reparto Corse guidato dalla triade Dall’Igna, Ciabatti e Tardozzi, sotto l’egida del CEO Claudio Domenicali, ha portato a casa un en plein mostruoso. Tutti i titoli in gioco, dal Piloti al Team e fino al Costruttori, sono stati vinti dal team di Borgo Panigale, sia in SBK che in MotoGP.
In entrambi i casi i titoli sono stati strappati a Yamaha, vincitrice l’anno scorso con Toprak Razgatlioglu in SBK e con Fabio Quartararo in MotoGP. Anch’essi sembravano imbattibili, ma un folle 2022 che ha visto Ducati demolire qualsivoglia rivale ha sovvertito i pronostici. A Borgo Panigale sono pronti a dar vita ad un lungo dominio? Non proprio…
Nonostante il divario tecnico spropositato tra il team blu giapponese e quello rosso italiano ci sono segnali incoraggianti. La Desmosedici e la V4R sono distanti anni luce dalla YZR-M1 e dalla R1 di Yamaha, eppure qualcosa si muove.
Attenta Ducati, la Yamaha sta crescendo e quando in sella hai Fabio Quartararo da una parte e Toprak Razgatlioglu dall’altra non c’è da rilassarsi. In particolare il turco in SBK vede crescere vertiginosamente le chance di vittoria del Mondiale dopo gli ultimi test.
Attenta Ducati, i test Yamaha convincono: Razgatlioglu avvicina Bautista in SBK!
Alvaro Bautista ha dominato la SBK 2022, vincendo la stragrande maggioranza delle gare e salendo a podio nelle tappe in cui non ha vinto. La sua V4R Panigale si è messa in luce dimostrandosi spaventosamente forte, tanto quanto il fantino che la domava piegando dalla sella. Eppure il rivale Razgatlioglu non ha certamente sfigurato, anzi, l’ha impensierito e gli ha dato battaglia per quanto ha potuto.
L’asso turco di Yamaha è un grandissimo pilota, nonché campione del mondo nel 2021, perciò rimane un avversario temibile anche con una moto inferiore. O meglio, inferiore fino a ieri poiché i test di Jerez de la Frontera sono stati più che positivi per Yamaha! Che stia rinascendo dalle proprie ceneri il team giapponese?
Ce lo auguriamo, meritiamo un Mondiale SBK combattuto e la rivalità tra Yamaha e Ducati genera sempre un grande spettacolo. Lo stesso fanno i piloti, perché veder duellare Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista è altrettanto spettacolare! Ma in cosa è migliorata Yamaha che lascia ben sperare per il Mondiale 2023?
Secondo il team manager Paul Denning si sono visti enormi miglioramenti in termini di grip posteriore e accelerazione, è migliorata la tenuta sul bagnato ed anche la tecnologia di hardware e software si sta sviluppando positivamente. Piccoli passi incoraggianti, secondo Denning il passo di Toprak sul bagnato è sempre stato un grosso limite per l’asso turco e pertanto questi miglioramenti sono significativi.
Ducati non deve rilassarsi, ad Iwata stanno lavorando sodo per tornare competitivi e con una storia del genere, oltre al talento dei piloti e degli ingegneri, vanno temuti e rispettati. A Borgo Panigale non sono da meno, perciò la stagione 2023 di SBK si prospetta emozionante e spettacolare!