Bagnaia entra nella storia? Vuole il record di Rossi e Marquez

Pecco Bagnaia dopo aver vinto vuole riconfermarsi campione del mondo. Nell’era moderna della MotoGP ci sono riusciti solo Rossi e Marquez!

Diventare campioni del mondo in MotoGP è tutt’altro che semplice, confermarsi e rivincere il titolo è un’impresa quasi impossibile. Pecco Bagnaia vuole riuscirci, prima che Marquez lo insedi in Ducati provando a soffiargli il posto. Ce la può fare Nuvola Rossa? Sì, ma non sarà semplice. Nell’era moderna della MotoGP solo Rossi e Marquez ce l’hanno fatta. La guerra fratricida con Bastianini in Ducati di certo non aiuta.

Bagnaia
LaPresse

Vi siete mai chiesti cosa spinge i piloti a scendere in pista e sfidarsi a velocità folli mettendo a rischio la propria vita? Non la prospettiva di fare soldi o vincere valanghe di trofei, che pur hanno il loro fascino, ma la volontà di superare i propri limiti e sfidarsi per sentirsi vivi. Anche per questo consideriamo i piloti veri uomini coraggiosi.

Una volta che ci sei dentro non è semplice rimanerci ovviamente, complice l’elevata storica competitività di categorie come la MotoGP. Nell’era moderna abbiamo visto valanghe di campioni scendere in pista nella classe regina delle corse di due ruote.

Riuscire a farsi un nome, figurarsi vincere, tra i vari Pedrosa, Lorenzo, Rossi, Stoner, Biaggi e Marquez è pure follia. Parliamo dei più grandi piloti della storia, tutti concentrati negli ultimi 20 anni di corse grosso modo.

Eppure c’è chi sogna in grande, si laurea campione del mondo e punta ai record di quelle divinità inarrivabili. Parliamo di Pecco Bagnaia, fantino di Ducati, vincitore del titolo piloti MotoGP nel 2022. Nuvola Rossa ha rimontato 105 a Fabio Quartararo di Yamaha, detentore del titolo 2021, siglando un vero e proprio miracolo sportivo.

L’alfiere in sella alla Desmosedici vuole entrare ulteriormente nella storia e per farlo ora punta al record di Marc Marquez e Valentino Rossi.

Bagnaia sogna in grande: difendere il titolo come fatto da Marquez e Rossi

Valentino Rossi si è ritirato a 42 anni dopo aver vinto 9 titoli Mondiali in totale. Marc Marquez oggi ha quasi 30 anni e fin qui ha vinto 8 titoli Mondiali in totale. Numeri enormi, inarrivabili per praticamente tutti. E Pecco? Il buon Bagnaia ha 26 anni ed ha a curriculum 2 titolo Mondiali in tutto (uno Moto2 e uno MotoGP lo scorso anno).

Nuvola Rossa pareggerà mai i numeri di Rossi e Marquez? Diremmo proprio di no, ma non è a quello che sta puntando ora il pilota italiano. Il record che vuole ottenere Bagnaia è quello di essere l’unico, insieme alle due divinità sopra citate, a riuscire a difendere il titolo dai suoi rivali nell’era moderna della MotoGP.

Sia The Doctor che il Cabroncito sono riusciti a bissare il titolo vinto, difendendolo dalle grinfie dei loro sfidanti. Ci riuscirà anche Pecco? Probabilmente sì. Ad oggi Bagnaia rimane uno dei piloti migliori in pista, la Desmosedici è di gran lunga la motocicletta più performante e gli avversari non fanno così paura.

Bisognerà difendersi dal fenomenale Marquez ma non dalla sua RC213V poco performante. Sicuramente ci sarà da stare attenti a Fabio Quartararo, bravissimo ma anch’esso in sella ad una YZR-M1 non eccezionale. Forse ad oggi il rivale più pericoloso per Bagnaia è il suo compagno di squadra Enea Bastianini, fortissimo e volenteroso di affermarsi. Ma lì potrebbero intervenire il buon senso e le direttive di squadra, bisogna aspettare e vedere.

Per chiudere, su Bagnaia le voci circolano da un pochino. Gigi Dall’Igna settimana scorsa ha più o meno aperto le porte ad una firma di Marquez per Ducati, bisbigliando che Honda potrebbe bussare per Bagnaia nel 2024. Chi vivrà, vedrà.

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