Osimhen da record: nessuno come lui nella storia della Serie A

Victor Osimhen sta scrivendo la storia del calcio africano e lo sta facendo a suon di gol in Serie A. Ha numeri da record, nessuno come lui!

Il Napoli di Luciano Spalletti, seppur a marcia bassa in questo inizio di 2023, sembra inarrestabile. La squadra gioca un calcio moderno, propositivo e creativo, le statistiche fanno paura e li candidano come super favorita per la vittoria dello Scudetto. L’elemento più importante della formazione è sicuramente Victor Osimhen, il quale in estate era stato cercato dal Manchester United, e che ora macina gol e record.

Osimhen
LaPresse

Il calcio vive di mille e più gesti tecnici, perciò incasellarlo in un discorso semplice e privo di analisi non è né corretto né attendibile. Ma uno più di tutti vale indiscutibilmente e primeggia nei pensieri di addetti ai lavori e tifosi: il gol. Si vive per il gol, perché carica, perché aumenta il punteggio, perché fa vendere i biglietti e genera merchandising.

Pep Guardiola ci ha insegnato che il gol non è un lavoro che spetta unicamente al centravanti, ma che può essere materiale per chiunque sappia attaccare lo spazio. Tempi, cervello, fiuto, furbizia e freddezza, tutto questo viene richiesto a chi si presenta davanti al portiere. Più ci si allontana dalla porta e più crescono l’importanza anche della precisione e della potenza.

Chi fa di tutto e di più in campo, assistendo i compagni e finalizzando l’azione, è Victor Osimhen. Il bomber nigeriano del Napoli ha tutto: dal gioco aereo alla velocità, dalla potenzia di fuoco al dribbling. E segna, in continuazione ed a ripetizione, anche dopo aver smaltito una serie di infortuni importanti che potevano condizionarlo in negativo.

Segna così tanto bomber Victor detto Pulcinella, per via della maschera, che sta asfaltando il record di un suo illustre predecessore africano in Serie A. Ormai è inarrestabile!

Victor Osimhen asfalta George Weah: è l’africano più continuo in zona gol in Serie A di sempre!

Il bomber nigeriano sembra infermabile e non che gli avversari non ci abbiano provato a buttarlo giù. Entrate al limite del consentito, tackle duri, sbracciate e colpi bassi, di tutto e di più pur di fermarlo. Non si dovrebbe fare, è chiaro, bisognerebbe sempre giocare pulito… ma è la regola non scritta del difensore in difficoltà: o palla o gamba, e se è palla pazienza.

Scherzi a parte, che si stia iniziando a picchiare duro su Osimhen è vero anche perché lui come Kvara o Leao diventano imprendibili in campo aperto. Resisti Victor, è il calcio. Il bomber nigeriano è alla sua terza annata in maglia azzurra ma in nessuna delle due precedenti ha giocato più di 30 gare in campionato. Colpa di qualche infortunio di troppo, certo, ora fortunatamente smaltito.

Questo lo score di Osimhen in Serie A: 10 gol in 24 partite al primo anno, 14 reti in 27 gare l’anno successivo e già 10 marcature in appena 13 match quest’anno. Sapete cosa significa questo? Che con tre stagioni consecutive in doppia cifra Osimhen è l’africano più continuo e prolifico della storia della Serie A. Ha battuto anche George Weah che tra il ’95 ed il ’98 infilò tre stagioni da 34 reti totali, numero già pareggiato da Osimhen quando il girone di andata non è nemmeno terminato.

In estate i top club torneranno su di lui offrendo al presidente De Laurentiis cifre da capogiro. Già nella passata bella stagione il Napoli rifiutò ben 100 milioni di euro dai Red Devils, perciò non è detto che il Manchester United non torni alla carica a breve. Victor Osimhen rimarrà a Napoli almeno fino a giugno, questo è più che certo, poiché c’è un titolo da vincere e Spalletti conosce l’importanza del suo centravanti.

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