Cambio olio auto e moto, i 10 errori da evitare (ma che commettono tutti)

Per poter far funzionare la nostra auto è di vitale importanza utilizzare un olio di buona qualità e non commettere degli errori banali.

Sono tantissimi gli errori che si possono compiere nel momento in cui si decide di cambiare l’olio, un’operazione che sembra essere banale ed elementare, ma in realtà al suo interno prevede una serie di problemi che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.

Olio auto
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Se siete dunque abituati a rimodellare la vostra macchina con il vecchio e intramontabile metodo del fai da te, allora questo articolo può fare sicuramente per voi, dunque mettetevi comodi e cercate di capire che cosa non fare mai nel momento in cui dovete inserire dell’olio nel vostro veicolo.

Errori cambio olio

Partiamo prima di tutto dal fatto che per prima cosa bisognerà svitare il filtro dell’olio solamente una volta che verrà completamente svuotato la coppa dell’olio motore, infatti risulterà essere molto più semplice nel momento in cui il motore è caldo, dato che l’olio potrà uscire più facilmente.

Una volta che state estraendo l’olio vi renderete conto se questo sia eccessivamente sporco, allora a quel punto per poter rinnovare il filtro, con questi che quasi sicuramente sarà ricco di impurità, dovrete mettere mezzo litro di olio all’interno del bocchettone superiore e a quel punto purificare la coppa dell’olio dal vecchio liquido.

Non incaponitevi se non doveste riuscire a svitare con la vostra mano il filtro a cartuccia metallica, in quel caso utilizzate una chiave a tazza e non usate mai un cacciavite, in quanto rischierete solamente di bucare la lamiera.

Il filtro è inoltre in diversi casi può anche essere ostacolato dalla presenza di pezzetti di plastica, dunque dovrete essere bravi a levarli in modo tale da evitare l’ostruzione dell’olio.

Cambio olio automatico

Fino a qualche anno fa erano solamente gli Stati Uniti a utilizzare le automobili con il cambio automatico, mentre ormai queste varianti stanno diventando sempre più quotidiane anche in Europa e in Italia, ma attenzione al costo del cambio.

Doverlo cambiare potrebbe comporta delle spese decisamente esose, tanto è vero che qualcuno preferisce cambiare direttamente vettura piuttosto che sostituirlo, ma per farlo durare quanto più tempo possibile dovrete sostituire l’olio con costanza.

Secondo la maggior parte dei meccanici il miglior modo per poter avere un olio sempre pulito ed efficiente comporterà il suo cambio indicativamente tra i 60 e gli 80.000 km percorsi con la propria vettura.

Cambio olio in ritardo: cosa succede?

Troppo spesso ci si dimentica di cambiare l’olio alla propria macchina, questo comporta a una serie di danni al proprio veicolo partendo prima di tutto da una serie di prestazioni del motore decisamente inferiori rispetto a quanto potrebbe offrire.

Questo però è solamente l’avvisaglia iniziale, perché nel momento in cui vi renderete conto che il vostro veicolo non riesce a rendere quanto sperato, a quel punto la catastrofe sta per arrivare.

Se doveste andare immediatamente a cambiare l’olio allora potrete salvare parzialmente il motore e ridargli così vita, ma nel momento in cui doveste continuare a ignorare il problema ecco allora che accadrebbe l’irreparabile.

Olio auto
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L’eccessivo calore provocato dal motore porterebbe alla distruzione della guarnizione, con i costi della sua riparazione che sono decisamente elevati e soprattutto nella maggior parte dei casi la spesa è talmente eccessiva da non valerne la pena.

Cambio olio senza ponte

Cambiare l’olio da soli può essere una scelta spesso molto azzardata, con la soluzione di dare la propria macchina a chi lo fa di mestiere che è sempre la soluzione migliore.

Per poter aggiungere l’olio però sarà importante riuscire a sollevare la propria vettura senza però avere bisogno del ponte, ma state tranquillo che questa operazione si può compiere.

Basterà in questo caso utilizzare un cric, che nella maggior parte dei casi lo troverete semplicemente nel bagagliaio della vostra auto, e a quel punto il suo sollevamento sarà un gioco da ragazzi.

A quel punto potrete svolgere qualsiasi tipo di manutenzione alla vostra vettura in base alle vostre esigenze, con l’inserimento dell’olio che è meglio che avvenga con il motore non freddo e che sia dunque abbastanza caldo, avendo così un liquido più fluido che potrà essere più facilmente rimpiazzato.

Per poter alzare la macchina, togliere l’olio e inserire quello nuovo ci vorranno indicativamente trenta minuti di tempo.

Cambio olio motore ogni 2 anni va bene?

Non esiste un dato temporale per poter assegnare con certezza il cambio dell’olio del motore in quanto, come abbiamo visto prima, è molto meglio calcolare il tutto più sul chilometri percorsi che sulla tempistica.

Due anni comunque sono indicativamente un periodo consono per poter avere sempre a disposizione una vettura con un olio pulito e che possa così avere sempre le migliori prestazioni su strada.

Il discorso sul cambio dell’olio varia anche da vettura a vettura e dunque troverete un periodo indicativo scritto all’interno del vostro libretto di circolazione.

Cosa succede se non lo faccio?

Non cambiare l’olio per due anni potrebbe non essere un problema se l’auto la usate prettamente per viaggi brevi, ma indicativamente un’auto dovrà vedere cambiare il proprio olio ogni 15.000 chilometri in caso di vettura a benzina, carburante con costi diversi, e 25.000 chilometri per quelle a diesel.

Mantenere per troppo tempo un’auto ferma comporta anche in questi casi dei problemi, con il liquido che si stagna in maniera eccessiva nelle tubature e non permette comunque di avere le migliori prestazioni.

Olio auto
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Il rischio peggiore che possa capitare è appunto la rottura della guarnizione del motore una volta che questo si sia riscaldato in maniera eccessiva e allora a quel punto nessuno vorrebbe essere nei vostri panni di fronte alla fattura del meccanico.

Cambio olio fai da te: pro e contro

Diciamo che l’unico vantaggio reale nell’immediato dal cambio olio fai da te è legato al fatto che si riescono ad abbattere i prezzi e non si deve dunque pagare la manodopera di chi te la cambierà.

Il problema però che in troppe circostanze il rischio di sbagliare a inserire l’olio, mischiandolo con il liquido vecchio e non facendo una corretta pulizia del filtro nella maggior parte dei casi porta al numero dei contro molto superiore rispetto ai pro.

Il consiglio è quello di far fare sempre ai professionisti in questo ambito, perché in macchina passate la maggior parte del vostro tempo e la sicurezza deve essere al primo posto.

Come si fa a capire se il meccanico ha cambiato olio?

Naturalmente il sospetto che l’olio non sia stato toccato dal meccanico pervade la mente di tutti, ma ci sono dei modi certi per capire come sono andate le cose.

Prima di tutto il consiglio che vogliamo dare è di guardare in anticipo i segni presenti sul tappo e se sono perfettamente riallineati come prima vuol dire che non è stato aperto.

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Ci può essere però una possibilità su un milione che dopo averlo svitato il tappo sia tornato nella stessa identica posizione di partenza e allora, se avete un’auto a benzina, dovrete aprire e guardare all’interno e se doveste trovare un lubrificante scuro allora non è stata cambiata.

Infatti inizialmente è chiaro e solo dopo circa un migliaio di chilometri cambia il proprio colore.

Prezzi

Non c’è un prezzo standard per il cambio dell’olio, con il valore che ovviamente dipende dalla marca utilizzata e dalla manodopera che viene richiesta dal meccanico.

L’olio del motore ha comunque un prezzo di 10 euro al litro e in un’automobile viene utilizzato un totale che varia tra i 5 e i 6 litri, dunque il costo basilare è tra i 50 e i 60 euro con il Fai da Te.

Prezzo olio
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Affidandovi a uno specialista invece il costo è indicativo tra i 100 e i 150 euro, ognuno in questo caso è libero di fare il prezzo che più ritiene consono.

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