José Mourinho che non era in panchina a San Siro perché squalificato, incassa una pesante critica per l’atteggiamento in campo
Al termine di una gara condotta costantemente all’attacco, alla ricerca dello spiraglio giusto per scardinare uno schieramento avversario molto difensivo, l’Inter ha avuto la meglio sulla Roma in uno dei due big-match che hanno caratterizzato la decima giornata di campionato.
Al netto delle pesanti assenze che la formazione giallorossa lamentava prima della gara – da Smalling a Dybala passando per Spinazzola e Pellegrini – e pur considerando la grande forza offensiva dei meneghini capo classifica della Serie A, in molti si sono chiesti se l’atteggiamento della Roma non sia stato troppo rinunciatario.
Soprattutto nella prima frazione di gioco, curiosamente quella in cui non è arrivato il gol nerazzurro, trovato invece all’81esiimo sull’asse Dimarco-Thuram, la partita è stata davvero a senso unico, coi capitolini rintanati alcune volte se non dentro l’area di rigore, al massimo negli ultimi 30 metri.
Mai una ripartenza, mai un contropiede pericolo, con Lukaku – contestato dal pubblico munito di fischietti fisici o virtuali – isolato davanti e non messo in condizione neppure di far salire la squadra.
Dopo la gara il tecnico portoghese ha spiegato la necessità di una siffatta impostazione tattica, lamentando anche la severità di alcune decisioni arbitrali nonché la stanchezza derivante dal fatto di aver avuto due giorni in meno di riposo rispetto alla compagine nerazzurra.
C’è chi però non si è affatto ‘bevuta’ la versione dello Special One, mettendo l’accento su un atteggiamento, quello giallorosso, davvero troppo difensivo.
La sentenza su Mourinho è durissima
Stiamo parlando di Paolo Bargiggia, il giornalista già famoso per le sue invettive contro un certo tipo di calcio rinunciatario che alcuni allenatori – altre volte era stato messo nel mirino Allegri – propongono. Stavolta è toccato a lui, allo Special One, incassare la dura reprimenda. A supporto della quale Bargiggia ha anche allegato uno schema.
“Gli americani della Roma pagano 7.5 mln netti a stagione un allenatore come Mourinho per far giocare la squadra come all’oratorio. Siamo sotto i livelli della pubblica decenza“, ha scritto su Twitter come didascalia alla mappa che riporta la posizione media di ciascun giocatore della Roma durante la gara del ‘Meazza’.
Gli americani della @OfficialASRoma pagano 7.5 mln netti a stagione un allenatore come #Mourinho per far giocare la squadra come all’oratorio. Siamo sotto i livelli della pubblica decenza.@enricocamelio pic.twitter.com/bwW64WT4f9
— Paolo Bargiggia (@Paolo_Bargiggia) October 29, 2023
Il dibattito sul presunto atteggiamento troppo rinunciatario della formazione giallorossa è aperto. C’è chi sostiene che Mourinho non avrebbe potuto fare altrimenti, considerando tutti i fattori in gioco. E chi invece si innesta sulla falsariga di quanto aspramente sostenuto da Bargiggia. Una cosa è certa: la Roma, contrariamente a quanto desiderato dal suo allenatore, è tornata a casa con zero punti.