Tegola per l’Inter, Chivu non avrà a disposizione una pedina importante nel Mondiale per Club: l’assenza fa discutere
Prosegue per l’Inter il conto alla rovescia, ormai manca poco per i nerazzurri per il debutto nel Mondiale per Club contro i messicani del Monterrey. Un match importante per tutto l’ambiente, per partire con il piede giusto nella manifestazione e per ritrovare il campo e sensazioni positive, dopo un finale di stagione che di scossoni, per il club milanese, ne ha portati, eccome.
Il clan interista è stato gelato prima dall’essere rimasto a bocca asciutta, a ‘zero titoli’, dopo aver cullato a lungo addirittura l’idea del Triplete. Quindi, dall’addio di Simone Inzaghi, che ha obbligato la società a iniziare rapidamente un nuovo ciclo. Affidandosi in panchina a Cristian Chivu, scelta simbolicamente molto forte e particolarmente coraggiosa.
C’è curiosità per capire come inizierà questa sua nuova avventura il tecnico romeno, chiamato a una missione non facile. La squadra, comunque, nonostante la stanchezza e le recenti delusioni, ha tutta l’intenzione di rialzarsi e iniziare a farlo proprio dal torneo negli States. Nel quale, però, per l’Inter ci sarà una assenza molto pesante, una tegola che proprio non ci voleva.
Ci sono già alcuni giocatori acciaccati e le cui condizioni vanno gestite e monitorate attentamente. Il forfait di Taremi non è dovuto a problemi fisici, ma di certo pesa ugualmente. E le modalità dell’assenza dell’iraniano, come prevedibile, fanno discutere.
Niente che sia imputabile a sua colpa, ovviamente, visto che il centravanti è rimasto bloccato in Iran dallo scoppio delle ostilità tra gli asiatici e Israele. Impossibile lasciare il paese in aereo e troppo pericoloso anche farlo via terra, si è cercata una soluzione che però al momento non è praticabile. Per fortuna, Taremi è al sicuro, in questo momento, lontano dai bombardamenti, ed è questa la cosa più importante, ma di certo la vicenda non può lasciare indifferenti, e non solo perché la sua assenza toglie rotazioni offensive all’Inter.
Sul tema, come al solito, si è espresso in maniera ironica e tagliente il giornalista Graziano Campi, che su ‘X’ ha parlato in questi termini degli scenari geopolitici attuali: “L’assenza di Taremi dal mondiale è molto grave. Una nazione che non può garantire libertà di circolazione agli atleti non può essere degna di ospitare un mondiale. Per il 2026 va fatta una riflessione“.
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