GP Monza, furia Andreas Seidl: la McLaren fa una figuraccia, ripercussioni in vista

Andreas Seidl non ci sta ed alza la voce con i suoi: la McLaren a Monza ha fatto una brutta figura e così non si arriverà mai a livelli top!

La stagione della McLaren la si può forse riassumere con un termine tutto italiano che indica qualcosa tra la mediocrità e ed il si poteva fare di più e quel termine dialettale è “meh…”. Andreas Seidl, Team Principal di McLaren, non ci sta e chiede ai suoi maggiori sforzi: la brutta figura fatta a Monza non deve ripetersi, bisogna alzare il livello per stare al top.

Andreas Seidl
LaPresse

Avete presente l’espressione dialettale italiana “meh“, utilizzata soprattutto al sud per indicare mediocrità? Con un grande “meh” può riassumersi la stagione 2022 di McLaren in Formula Uno: per un Norris sempre presente c’è un Ricciardo costantemente deludente, per una MCL36 sempre performante ora c’è qualche sbavatura di troppo, per una stagione 2021 ottima c’è un 2022 con prestazioni fortemente a ribasso (neanche la metà dei punti della stagione precedente).

Qualcosa non va, non sta andando per meglio dire, Andreas Seidl lo sa e da bravo Team Principal ha alzato la voce con i suoi dopo la figuraccia fatta a Monza dove la McLaren ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare, portando tutto sommato a casa anche un buon settimo posto con Norris.

Nel Gran Premio di Monza abbiamo visto la MCL36 di Norris partire fuori tempo e lenta allo spegnimento dei semafori rossi cosa che gli è costato la terza posizione d’avvio in men che non si dica, abbiamo visto Ricciardo partire da posizione privilegiata e farsi facilmente superare dopo neanche poche curve perdendo anch’esso l’ottimo quarto posto ottenuto in griglia, i pit stop sono stati lenti ed hanno fatto perdere una marea di tempo e infine la ciliegina sulla torta dei problemi al propulsore della MCL36 di Ricciardo che ha deciso di spegnersi al giro 47.

Così non va e ora si attendono ripercussioni: Lando Norris verrà strigliato per bene a gli si chiederà un piccolo sforzo per migliorare quelli che comunque sono sempre buoni risultati, magari chiudendo la stagione con un segnale forte ed uno squillo che lo porti tra i big six lì davanti, tutto il team subirà una bella lavata di capo e Ricciardo pensiamo non verrà nemmeno sfiorato, tanto a fine stagione le loro strade di separeranno.

Andreas Seidl ed il futuro McLaren: Oscar Piastri con Lando Norris

Mai più un weekend di corse difficile come quello vissuto a Monza, costellato da errori grossolani che Seidl sperano non si ripeteranno più.

Intanto negli scorsi giorni McLaren ha ufficializzato l’asso che rileverà Daniel Ricciardo e si tratta del giovane fenomeno australiano Oscar Piastri: vincitore in tre categorie diverse di corse tra il 2019 ed il 2021, quest’anno terzo pilota Renault ed ora pronto al grande salto a soli ventuno anni.

Con due giovani fenomeni come Lando Norris ed Oscar Piastri la McLaren sembra aver messo una seria ipoteca sul proprio futuro, ma ora serve una monoposto performante se si vuole cenare al tavolo con i grandi.

Impostazioni privacy