GP Austin, l’esito delle libere: è guerra tra due grandi team

Si concludono le tre sessioni di libere corse ad Austin ed il risultato ha parlato molto chiaro: è guerra aperta tra due top team in Texas.

Vanno ad esaurirsi anche le tre sessioni di libere in terra texana ed il risultato generale ce lo si poteva anche aspettare: il Gran Premio di Austin vedrà con tutta probabilità nuovamente sfidarsi a tutto campo i due top team che per tutta la stagione si sono fatti la guerra e porteranno questo duello fino a fine campionato. Oltre loro diverse sorprese, sia in positivo che in negativo.

GP Austin libere
LaPresse

La stagione di Formula Uno va pian pianino esaurendosi, quando ormai ha già decretato matematicamente il suo campione del mondo con quattro Gran Premi di anticipo c’è comunque di andare in pista a battagliare perché il podio finale non è deciso e tutte le scuderie vogliono fare del loro meglio per strappare sempre quel qualcosa in più.

Il Mondiale 2022 è andato a Max Verstappen così come quello dello scorso anno, nonostante gli aiutini irregolari ottenuti sulla propria monoposto sforando il tetto di spesa imposto da FIA, ma si lotta ancora per le altre posizioni e lo si fa ferocemente anche perché nessuno vuole cedere a figuracce soprattutto contro rivali.

Si sono esaurite le tre sessioni di libere ad Austin ed il risultato lassù è stato piuttosto prevedibile essendo lo stesso che ci ha accompagnati per tutto il campionato: è sempre Red Bull contro Ferrari, ferocemente e senza esclusione di colpi.

Le rosse di Maranello hanno siglato risultati eccezionali che se ripetessero in qualifica sarebbe un’ottima notizia per i tifosi di Ferrari, soprattutto perché LeClerc partirà già con dieci posizioni di penalità di cui cinque inferte negli ultimi minuti per il cambio del turbo dopo aver sostituito anche l’unità endotermica.

Charles LeClerc ha ceduto la sua F1-75 a Robert Shwartzman nella prima sessione di libere mentre nelle successive due turnate si è classificato primo e secondo, altrettanto bene ha fatto Carlos Sainz che ha esordito con un primo posto e successivamente si è piazzato quarto e terzo.

Max Verstappen non molla mai e nelle tre turnate porta a casa un secondo posto, un settimo piazzamento piuttosto inatteso ma poi conclude con la prima posizione, così e così invece Sergio Perez che altalena dal quinto posto al decimo e poi sale al quarto finale.

GP Austin, risultato libere: come sono andati gli altri?

Se Ferrari e Red Bull volano non si può dire lo stesso del terzo grande team di questo Mondiale, la Mercedes, che pur piazzandosi benino non ha mai brillato così come BWT Alpine e Aston Martin, mentre delude McLaren e squilla una volta ma fa molto rumore Alfa Romeo.

Bottas centra un clamoroso secondo posto nella seconda turnata ma per il resto rimane incolore, Stroll e Vettel fanno più che bene entrando due volte insieme in Top 10, Ricciardo sigla un secondo posto nella seconda turnata prima di sparire dietro così come Norris che porta a casa un sesto posto nella medesima e poco altro poi, Alonso sigla due sesti posti mentre Ocon non si affaccia mai dove conta davvero, si piazza bene Hamilton all’esordio con un terzo posto e rimane lì nelle successive manche mentre Russell spara a salve e rimane in ombra.

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