Mercedes, preoccupa la monoposto 2023: la W14 non è pronta?

Nonostante le parole di Toto Wolff la nuova monoposto 2023 della Mercedes non sembra convincere tutti. Un loro ex pilota non punta sulla W14.

Il 2022 di Mercedes non è stato affatto semplice. Nonostante le grandi aspettative di inizio stagione, anche considerato l’aver lottato e mancato di un soffio il titolo Piloti l’anno prima pur vincendo il Costruttori, la W13 non si è mai dimostrata all’altezza delle rivali. Per il 2023 ci sono altrettante aspettative per la W14, con Toto Wolff convinto che sarà formidabile, ma non tutti sembrano d’accordo in merito.

Mercedes
LaPresse

Per chi come me è nato negli anni ’90 difficilmente ricorderà una F1 dove Mercedes non è competitiva. Dal 2010, anno del loro ritorno in F1, le Frecce d’Argento hanno collezionato 7 titoli Piloti e 8 titoli Costruttori, mandando a segno consecutivamente tutti i loro successi dal 2014 al 2021.

L’alfiere maestro di questo dominio Mercedes è stato ovviamente Lewis Hamilton, capace di vincere la quasi totalità dei titoli Piloti ottenuti con Toto Wolff a capo. Uno solo non è stato vinto da King Lewis ma bensì da Nico Rosberg, asso tedesco e suo compagno di squadra, che trionfò nel 2016. Tra i due non c’è mai stato un grande rapporto, va detto, anzi quel trionfo fu una sorta di sgarbo del tedesco al sette volte iridato.

Rosberg si è ritirato non appena si è laureato campione del mondo. Oggi lavora come opinionista per le varie pay tv che raccontano le corse di F1. E parla, tanto. Forse troppo, non celando mai una sorta di dente avvelenato contro Ferrari ma più in generale contro chiunque, come se non sopportasse nessuno.

A quanto pare anche contro Mercedes viste le sue recenti dichiarazioni. Da Toto Wolff a molti analisti ed opinionisti, tutti puntano sulla W14 come monoposto competitiva per il 2023. Beh, non Nico Rosberg che l’ha già bocciata.

Mercedes, la W14 non piace a Rosberg: la colpa sarebbe della W13

Nico Rosberg a Sky Sports ha spiegato perché la W13 è stata una monoposto altamente fallibile, ricalcando un po’ quanto spiegato nei mesi scorsi da Wolff. A sua detta la monoposto del 2022 ha pagato il porpoising soprattutto nella prima parte della stagione, poi risolto, cosa che non è riuscita con la resistenza aerodinamica.

Le Mercedes pagavano questa resistenza in rettilineo dove risultavano enormemente meno veloci delle Red Bull e delle Ferrari. A detta di Rosberg questo è il tassello mancante che non manda in paradiso Mercedes, che non permette loro di vincere almeno qualche gara. Nel 2022 le Frecce d’Argento hanno messo a segno una sola vittoria con George Russell a Interlagos d’altro canto.

Secondo Nico Rosberg in Mercedes hanno perso troppo tempo appresso alla W13 quest’anno, ignorando per larghi tratti la W14 e concentrandosi troppo nel risolvere i problemi di una monoposto che ormai aveva il destino segnato. Rosberg rimane un uomo molto vicino a Mercedes, quindi generalmente quando parla di loro è perché sa ciò che dice.

Il pilota tedesco scommette contro la W14, tutta colpa del tempo perso speso per la W13. Rosberg ha detto di non aspettarsi una Mercedes forte e competitiva nella prima parte della stagione, ma con motivazione e lavoro strenuo potrebbero farcela nella seconda metà un po’ come visto in questo Mondiale F1. Nel 2022 i piloti Mercedes sono arrivati quarto (Russell) e sesto (Hamilton) mentre il team si è posizionato solo terzo nella classifica Costruttori.

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