La Ferrari ha reso nota la presenza della monoposto con il numero ’55’ a Fiorano: ecco perché, Carlos Sainz è lì.
La Ferrari ha bisogno di partire forte sin dalla primissima domenica del 2023, in Bahrein e così i piloti non si concedono grandi pause. Arrivano tra l’altro, notizie che vedono una Mercedes preoccupata per lo sviluppo della nuova vettura, allora ecco che a Maranello si va ancora più forte. Di fatto, il team del cavallino, non si è mai fermato e dai social, lo dimostra.
Proprio così, chi dovesse fare un giro sul profilo Instagram della Scuderia, si accorgerebbe che tra gli ultimi post, c’è la vettura con il numero ’55’ in corsa, quella di Carlos Sainz. Ovviamente, si parla di un prototipo della F1-75, visto che le forme delle nuove auto restano ovviamente segretissime, ma intanto, i tifosi possono apprezzare l’attaccamento del madrileno, che a quasi un mese dal termine del campionato, continua a lavorare per la propria squadra.
E così, se proprio tramite social, Leclerc ha dato notizia di una clamorosa separazione, ormai è con le foto che anche i team informano i propri supporters. E quindi, basta qualche foto per far capire che Sainz non è ancora ufficialmente in vacanza. Sia lui che Charles Leclerc, passano sempre molto tempo a collaudare i nuovi assetti e tutti i possibili cambi delle nuove monoposto, ma ora, ecco che cerchiamo di capire come mai, la Ferrari si è voluta concedere una giornata a Fiorano.
Sembra che su tutto, alla scuderia italiana ed al pilota, interessa lavorare sui nuovi pneumatici Pirelli. La Ferrari proprio, infatti, si è offerta di fare da partner per lo sviluppo delle gomme del 2023, alla casa, anch’essa italiana, e quindi a Carlos Sainz, sono stati richiesti altri due giorni di test, prima del termine dell’anno. Cosa che a quanto pare, lo spagnolo ha accettato con molta professionalità.
Cosa c’è da notare, inoltre, nelle foto postate dalla Scuderia Ferrari, nel proprio profilo ufficiale? Che nonostante il cielo di Fiorano fosse essenzialmente terso, la monoposto rossa correva su un fondo bagnato. Questo, perché le condizioni sono state create artificialmente, visto che in quel momento c’era necessità di provare le gomme da pioggia, appunto. Red Bull, McLaren, Alpine, Haas e Williams sembrerebbero le uniche a non interessarsi ad un aiuto verso Pirelli. Oltre alla Ferrari, anche Alpha Tauri, Alfa Romeo, Mercedes e Aston Martin si presteranno a questo tipo di test.
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