La Spagna se ne torna a casa dopo aver fallito agli ottavi contro il Marocco. Segnano un record negativo: sono gli unici ad esserci riusciti!
Incredibile ma vero, la Spagna segue il grande flop della Germania e se ne torna a casa. La selezione iberica dopo uno scialbo zero a zero contro il Marocco perde all’infame lotteria dei calci di rigori e lascia mestamente il Qatar. Il tutto ha del clamoroso essendo la Roja una delle Nazionali favorite per la vittoria del Mondiale. Non bastasse la sconfitta, segnano anche uno storico record negativo.
Non è semplice vincere un campionato del mondo, questo è chiaro, ma si viene considerata una delle favorite quantomeno si deve competere fino in fondo. In tal senso hanno floppato e largamente deluso il Belgio, la Danimarca, la Germania e soprattutto la Spagna, tutte Nazionali più o meno quotate. Sapete questa come si chiama? La magia del calcio.
Se tifi Giappone, Australia, Marocco o Croazia si chiama magia del calcio, se tifi per una delle eliminate la situazione viene definita con epiteti che non possiamo ripetere qui. Ma questo è il calcio: preparazione atletica e piano di gioco sono variabili che puoi dominare, come mosse e contromosse, ma esistono anche variabili impazzite.
La fortuna, gli infortuni, i tiri dal dischetto di rigore che sono una vera lotteria: roba del genere la devi sfidare e affrontare con esperienza e freddezza, non la puoi controllare. Così capita che la Spagna va in campo e sbaglia tutto, perdendo il controllo di tutte le variabili e auto infliggendosi un’eliminazione dal Mondiale che sa di enorme fallimento.
Luis Enrique finisce giustamente sul banco degli imputati, non solo perché la Spagna esce col coraggioso ma modesto Marocco ma perché lo fa segnando un record negativo assoluto che nessuno aveva mai avvicinato.
Spagna out ai rigori col Marocco: nessuno mai così male
La partita tra Spagna e Marocco è durata 120 minuti più lautissimo recupero ed il risultato non è mai mutato di una virgola. Zero a zero, anche piuttosto noioso seppur con qualche scintilla qua e là ed un palo e tempo scaduto lambito da Pablo Sarabia.
Succede che l’arbitro Rapallini fischia la fine e manda tutti ai calci di rigori, la lotteria più infame che possa esistere non solo nel calcio ma nel panorama sportivo intero. Nel Marocco segnano Sabiri e Zyech, sbaglia Benoun e Hakimi fa il cucchiaio al quarto tiro di rigore. Nella Spagna parte Sarabia che centra nuovamente il palo, poi Bounou para su Soler e Busquets.
Fate un po’ il conto e avrete la risposta: 3-0 per il Marocco e Spagna eliminata. Ma soprattutto la Nazionale iberica va fuori sbagliando tutti i calci di rigore, fallimento mai raggiunto da nessun’altra rappresentativa nella storia del calcio. Un record negativo tremendo che colloca la Spagna di Luis Enrique nella storia del calcio ma dalla parte sbagliata.
Nessuno a livello di Nazionali c’era riuscito prima di loro a sbagliare tutti i calci di rigore tirati, però un club sì. L’unico altro caso è rappresentato dal Barcellona che fallì tutti e quattro i rigori calciati contro la Steaua Bucarest nella finale di Coppa dei Campioni nel 1986.
E Luis Enrique dopo questo flop? Forse si dimetterà, non è chiaro al momento. Indubbiamente tra scelte incomprensibili e convocazioni folli si è messo mezza penisola iberica contro, l’altra mezza l’ha convinta a volerlo fuori con un gioco noioso.
