Germania fuori dal Mondiale ed è bufera: ecco qual è il motivo

Il CT Flick è nella bufera dopo aver sbagliato di tutto e di più. La Germania finisce fuori al primo turno nonostante i favori del pronostico.

La Germania sta ricalcando un po’ le difficoltà viste già con la nostra Italia una volta diventati campioni del mondo. Dal 2014, anno della loro vittoria del Mondiale in Brasile, sono arrivati solo risultati scoraggianti e a dir poco scioccanti come quello ottenuto in Qatar. Gli errori sono in buonissima parte del tecnico Hans-Dieter Flick, già commessi all’esordio col Giappone, ritenuto dai tifosi il maggiore responsabile.

Flick
LaPresse

Il Mondiale qatariota sta sicuramente mostrando tante belle cose in campo, tra sorprese in positivo e quelle in negativo. Tralasciando ciò che succede fuori dal rettangolo verde e ciò che è accaduto affinché si arrivasse fin qui, c’è da dire che lo spettacolo calcistico offerto in Qatar è di pregevole fattura.

Giocate da sogno, gol fantasmagorici e tifo colorato: una cornice meravigliosa in un quadretto pieno di controversie morali e sociali. Però di sorprese, come detto, ce ne sono state tante: dal Marocco capolista al Belgio eliminato, dalla Danimarca subito out alla combattiva Australia che va agli ottavi. Su tutti però, le grandi sorprese sono state due: il Giappone che passa come prima del Gruppo E davanti alla Spagna e la Germania eliminata subito nel medesimo raggruppamento.

Avete capito bene, la Germania non passa agli ottavi di finale e si ferma al girone della prima fase. Dopo la vittoria del Mondiale brasiliano nel 2014 è iniziato il calo: mediocre nelle tre edizioni di Nations League, eliminata male agli ottavi ad Euro2020, eliminata al girone sia nel Mondiale russo che in questo qatariota.

Per i tifosi della Nazionale tedesca la colpa è tutta del tecnico Hans-Dieter Flick. Andiamo a vedere dove ha sbagliato il CT tedesco.

Flick nel mirino dei tifosi: Germania out per diversi motivi

Cominciamo col dire che, a differenza del Belgio, questa non è una squadra datata. La rappresentativa tedesca non ha grossi over 30 in campo esclusi il capitano Neuer (36), il tuttofare Muller (33) e il box to box Gundogan (32). Forse questo è un problema al contrario, nel senso che pochi calciatori hanno realmente vinto trofei dentro questa Nazionale.

Il primo problema è proprio questo: l’avere pochi calciatori storici e vincenti, esclusi quelli del blocco Bayern Monaco. Nelle convocazioni poteva rientrare quantomeno Matts Hummels, considerate le pesanti assenze di Timo Werner e Marco Reus.

I tifosi non se la sono presa tanto con la questione convocazioni che pur ha la sua incidenza. Flick finisce nel mirino dei tifosi soprattutto per il gioco. Propositivo e creativo davanti, fragile e mal pensato dietro. La difesa e la fase difensiva soprattutto sono sotto accusa.

In tre partite si è cambiato tre volte assetto, utilizzando sempre uomini diversi, ma soprattutto si è cambiato atteggiamento. Si è giocato due volte con la cosiddetta difesa a 3 e mezzo, ovvero quella col centrale dirottato semi largo e bloccato mentre il terzino naturale opposto offende con continuità, e una volta con la difesa a 4.

Flick ha puntato forte su Raum a sinistra: buon giocatore, nulla di incredibile. Si è cambiato il centrale compagno di reparto di Rudiger tre volte: da Sule a Schlotterbeck fino a Kehrer. Non tutti i difensori sono adatti a qualsivoglia impostazione: Sule, Kehrer e Schlotterbeck se si voleva difendere alti e aggredire erano indubbiamente gli uomini meno indicati.

Lenti, prevedibili, incapaci di giocare in campo aperto poiché sprovvisti di rincorsa fulminea e abilità di copertura. Sono marcatori nati, e generalmente questa tipologia di calciatore è fondamentale nella difesa abbottonata. In rosa c’erano Ginter e Klostermann, indubbiamente difensori più adatti ad un calcio moderno e spregiudicato.

Flick è nel mirino dei tifosi: la Germania è out e i supporters ora ne chiedono la testa alla Federazione. Nessuna decisione è stata ancora presa, il CT ha detto che questo non è il momento di parlare di dimissioni… intanto la Nazionale se ne torna a casa con ben 5 reti subite in sole 3 gare.

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