Tutti i problemi del Chelsea: neanche Potter li ha risolti

Si va avanti con i cattivi risultati, neanche il cambio in panchina ha giovato al Chelsea, sempre più negli abissi.

Non tutto si risolve. Almeno non subito. Lo sport a volte sa essere impietoso e mai come quest’anno, la dimostrazione che il calcio non sia fatto solo di nomi, è il Chelsea, squadra che ovviamente, milita in Premier League. E dire che si tratta dei campioni d’Europa 2021, praticamente la penultima squadra ad aver vinto la Champions League, ma cosa sarà successo in meno di 24 mesi?

Potter
Graham Stephen Potter – Chelsea (Ansa foto)

In questo momento, sembrerebbe che i Blues stiano cercando di aggiustare tutto con il mercato, che proprio ora sembra cascare nel momento giusto della stagione. Si punta a spendere una cifra incredibile per Enzo Fernandez, dalla bottega carissima del Benfica, che ha ottenuto tantissimi soldi dalle sue cessioni più famose, e che a quanto pare ha convinto anche il Chelsea. Ma è solo questione di mercato? Probabilmente no.

Chelsea: classifica impietosa

Se fosse stato sbagliato quello estivo, di calciomercato, almeno i senatori ed in seguito, un nuovo allenatore, avrebbero aggiustato il tiro. Invece, tutto è successo tranne che questo, perché Graham Potter che generalmente esprime un bel calcio e per questo accolto con felicità dalla maggior parte dei tifosi Blues, non ha tolto né messo qualità importanti nella squadra che aveva trovato dopo poche gare di campionato. Lo score del tecnico di Solihull è infatti stato per ora, di 4 vittorie, 3 pari e 4 sconfitte.

Con il Manchester City in casa, i londinesi non hanno schierato ancora il loro nuovo difensore, ma sono riusciti quanto meno a comportarsi bene, perdendo però, solo per 0-1. Il gol segnato al 63′ da Mahrez, condanna ora il Chelsea ad una terribile consapevolezza. In questo momento infatti, i Blues sono decimi in classifica. 25 punti in 17 gare sono tutto il bottino che sin ora, i londinesi sono riusciti ad ottenere, praticamente, se finisse ora il campionato, sarebbero fuori da qualunque competizione europea.

I problemi sono tanti, dalle prestazioni non performanti di Koulibaly, Fofana, Aubameyang, Pulisic e diversi altri, ma non è da sottovalutare neanche l’infortunio di N’Golo Kante che ad oggi, ha collezionato solo due presenze in campionato. E poi c’è il gol, uno sconosciuto a quanto pare, in quel di Stamford Bridge. I ragazzi di Potter, in 17 giornate, sono riusciti a segnare solo venti volte. Ma che sia questo il principale problema o altri, l’importante è che Potter li risolva presto, perché la classifica è lunga ed i tempi iniziano a non esserlo più.

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