GP Australia, libere indicative: ecco chi parte favorito in gara

Si concludono le quattro sessioni di prove libere del GP d’Australia: da Phillip Island arrivano indicazioni chiare, ecco chi parte favorito.

Infine si sono esaurite le quattro sessioni di prove libere che corse sul tracciato di Phillip Island hanno dato subito grosse indicazioni in vista della gara di domenica: prova ridestarsi Fabio Quartararo dopo il periodaccio, buone le prove per Zarco, Martin e Bezzecchi, bene anche i fratelli Marquez che calano però alla lunga, in formissima Aleix Espargaro così come Maverick Vinales, Pecco Bagnaia non brilla ma c’è.

Libere MotoGP
LaPresse

Uno dei circuiti più amati di sempre è senza ombra di dubbio il tracciato di Phillip Island e a dirla tutta ci era mancato molto, sì perché il Gran Premio d’Australia non si correva dal 2019 in quanto il carrozzone della MotoGP aveva limitato gli spostamenti negli ultimi due anni per via del diffondersi del Covid 19.

Domenica 16 ottobre finalmente ci si tornerà a correre e tutti i piloti non vedono l’ora di misurarsi sul tracciato australiano, e concluse le quattro sessioni di prove libere una serie di indicazioni su chi è favorito e chi no le abbiamo già avute.

Cominciamo col dire che sei piloti in particolare hanno trovato enormi difficoltà sul tracciato australiano piazzandosi sempre nelle retrovie in tutte e quattro le sessioni, con rarissimi casi di progressione tra una turnata e l’altra: Fabio Di Giannantonio è quello andato meglio avendo esordito al 9° posto prima di ritrovarsi 17°, 18° ed infine 19°, mai in Top 10 neanche il talentuoso Miguel Oliveira che centra come piazzamento migliore l’11° posto e come peggiore il 18°, malissimo i fratelli Brad e Darryn Binder che toccano più volte le ultimissime posizioni e fa lo stesso Remy Gardner, squillo finale con 10° posto per Franco Morbidelli dopo aver floppato le tre sessioni precedenti.

Su e giù il Team VR46 che alterna risultati roboanti e crolli verticali: Luca Marini esordisce due volto in fondo e poi sigla un 2° piazzamento prima di tornare nelle retrovie, si mette in mostra invece Marco Bezzecchi che mette in fila una serie di risultati convincenti tutti da Top 10 tra i quali spiccano un 2° posto ed un 3° posto.

Jack Miller parte alla grande con un 2° posto poi perde il passo rimanendo anonimo, Alex Marquez alterna un’ottima prova ad una tremenda passando da a 20°, delude Enea Bastianini che esordisce al 6° posto e poi scivola immediatamente dietro, fanno l’opposto Maverick Vinales e Joan Martin che dopo un inizio claudicante si prendono il 1° posto uno e il 3° posto l’altro, brilla invece fortissima la stella di Johann Zarco che chiude due volte al 1° posto ed una al 2° posto.

GP Australia, prove libere: cos’hanno combinato i big?

Passiamo ora a vedere cos’hanno combinato i big nelle quattro sessioni di prove libere cominciando proprio dal pluricampione Marc Marquez: l’asso spagnolo sei volte iridato parte abbastanza bene con un ed un piazzamento, una fiammata gli permette di prendersi il 1° posto in terza sessione ma in quarta crolla e va al 13° posto.

Dimostra enorme costanza Aleix Espargaro che rimane costante in tutte le prove esordendo al 5° posto e infilando poi un , un ed un piazzamento.

Il campione in carica Fabio Quartararo, leader del Motomondiale ma in enorme difficoltà, proprio non riesce a brillare: esordio al 12° posto, poi una fiammata lo porta al ma chiude prima al 10° e poi al .

Infine Pecco Bagnaia, il nostro ducatista per il quale molti italiani tifano affinché acciuffi Quartararo in Classifica Piloti, che anch’esso pur senza brillare un po’ come Espargaro quantomeno rimane l’ in agguato e costante: tre 8° posto consecutivi prima di prendersi il 4° piazzamento sul finale.

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