Il baby fenomeno di McLaren pronto a vincere? Sì, ecco perché

La McLaren in estate ha battuto un colpo fortissimo assicurandosi il baby fenomeno: può vincere da subito in F1? Sì, ecco come e perché!

L’annata vissuta da McLaren nel Mondiale F1 del 2022 è stata ricca di luci e ombre: una monoposto non eccezionale, un super Lando Norris, un deludente Daniel Ricciardo. C’era bisogno di cambiare, dunque, rivoluzionarsi in qualche modo e così è stato. In estate il team di Woking ha ufficializzato la separazione da Ricciardo, portando in squadra il giovane fenomeno che promette scintille e vittorie sin da subito.

McLaren
LaPresse

Il Mondiale F1 del 2022 è stato molto particolare, ricco di eventi extra pista dato che sui tracciati ha stravinto e dominato quasi sempre Max Verstappen. Eventi ce ne sono stati a bizzeffe: la doppietta mondiale di Red Bull, il crollo di Ferrari, lo zoppicamento di Mercedes, il caso sforamento Budget Cap e la guerra tra McLaren e Alpine in agosto.

Ecco, concentriamoci sui protagonisti di quest’ultimo evento. Al centro di tutto c’è Oscar Piastri, durante il 2022 terzo pilota di BWT Alpine e destinato ad ereditare il posto di Alonso qualora l’asturiano avesse lasciato. Piastri non ne ha voluto sapere, però, ha aspettato che il suo precontratto scadesse al 1 agosto ed ha firmato per McLaren come successore di Daniel Ricciardo.

Apriti cielo, si è scatenata una guerra tra le due scuderie che va avanti ancora oggi in tribunale. Una data ufficiale su quando Piastri potrà scende in pista vestito da uomo McLaren non c’è, va risolta ancora qualche bega legale, ma il ragazzo ha firmato e sarà pertanto un loro pilota nel 2023 accanto a Lando Norris.

Classe ’01, Oscar Piastri è un pilota australiano considerato un astro nascente da cui tutti si aspettano grandissime cose. Potrà mostrarcele sin da subito in F1? Sì.

Piastri vola in McLaren: test superbi ma c’è una noia da risolvere…

In settimana Oscar Piastri ha svolto i suoi primi test a bordo del prototipo che darà poi vita ufficialmente alla monoposto 2023. I test rigorosamente privati si sono svolti a Le Castellet, in Francia, sul circuito Paul Ricard. Inizialmente Piastri ha guidato sul tracciato breve mentre il giorno successivo ha corso sull’intero circuito sotto un acquazzone fastidioso.

Risultati? Sembrerebbe molto buoni stando alle voci di corridoio, pare infatti che il ragazzo sia già in forma per il Mondiale e sigli tempi eccezionali. Il rumor ha subito fatto felici i supporters della scuderia papaya che con Norris e Piastri alla guida sognano in grande, e fanno bene.

I due ragazzi sono formidabili e con loro alla guida, supportati da una rinnovata monoposto affidabile e veloce, si può realmente pensare di cominciare a vincere qualche gara. I test Piastri li ha dovuti svolgere in forma anonima, con una tuta McLaren priva di sponsor e simboli in quanto il ragazzo risulta ancora legalmente in BWT Alpine fino a fine stagione.

Andrà risolta questa noia legale così da far partecipare Piastri anche ai test stagionali ufficiali. Il CEO di Alpine ha avuto parole durissime nei confronti di Piastri di recente, dandogli dello sleale e dell’ingrato. Laurent Rossi non ha affatto digerito il comportamento del ragazzo ma d’altronde Piastri ha avuto un’occasione d’oro, evitando il rischio di rimanere in Alpine a fare la riserva.

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