Immobile re dei bomber nel 2022: c’è chi lo ha eguagliato

Ciro Immobile è stato anche in questo 2022 il miglior attaccante che ci potesse essere in Serie A, ma non ha avuto modo di essere dominante.

Da diversi anni a questa parte il calcio italiano ha in Ciro Immobile un proprio cannoniere implacabile, con la Lazio che è ben contenta di poter contare sulla sua classe e sul suo cinismo sotto porta e nel 2022 ha saputo ancora una volta incantare.

Ciro Immobile
LaPresse

Il 2022 è orami terminato, il Mondiale ha fatto il suo corso e soprattutto è tempo dei bilanci prima di rigettarsi finalmente da gennaio nel calderone della Serie A.

Immobile è da svariati anni il miglior marcatore del nostro campionato, con il gioco della Lazio che è sempre stato ideale per poterlo rendere un simbolo dei biancocelesti e anche in questo 2022 non ha tradito le attese.

Il suo ruolino di marcia è però in leggero calo rispetto agli altri anni, con i 20 gol totali che lo stanziano comunque a ruolo di numero del calcio del Belpaese, ma al secondo posto c’è chi ha saputo fare come lui.

Victor Osimhen infatti ha sì realizzato due reti in meno fermandosi a quota 18, ma in realtà la frequenza in zona gol è risultata invariata, con 113 minuti a testa per andare in rete.

Dunque Immobile ha sfruttato una maggior freschezza atletica rispetto al nigeriano, con quest’ultimo che ha saputo ergersi probabilmente come l’attaccante realmente più continuo e devastante del 2022.

Il podio lo completo un insospettabile, perché se è vero che nessuno mette in discussione la qualità di Lautaro Martinez, è altrettanto vero che in fase realizzativa non è mai stato un cecchino, ma a quota 13 è lui il terzo dell’anno.

Delusioni e sorprese: non solo Osimhen e Martinez dietro a Immobile

Il risultato più clamoroso è sicuramente quello legato al quarto posto di questa particolare classifica, con Marko Arnautovic del Bologna che soprattutto in questo girone d’andata ha saputo essere più volte letale.

Sono addirittura 16 le reti realizzate nel 2022 dal bomber austriaco, con il meritato riposo durante la sosta del Mondiale che gli darà l’occasione di poter continuare su questa falsariga.

Quinto posto a pari merito invece per le delusioni, quegli attaccanti che avrebbero avuto l’occasione e il modo di poter realizzare molti più gol con Dusan Vlahovic e Danny Abraham che si fermano a quota 14, molto male il giallorosso con una media di un gol ogni 187 minuti.

Rafael Leao invece è il primo degli esterni d’attacco in quanto a capacità realizzativa con le sue tredici marcature che gli danno così l’opportunità di poter superare di una rete il proprio compagno di reparto Olivier Giroud a 12.

Dunque i milanisti chiudono sommando a quota 25, ma la miglior coppia gol del 2022 è quella formata da Lautaro Martinez ed Edin Dzeko, perché il bosniaco sembra essere eterno e anche in questo anno solare è andato a segno in 11 circostanze.

Chiude la classifica uno che avrebbe potuto migliorare e di parecchio i suoi numeri, ma Gianluca Scamacca ha scelto il West Ham dopo la sua esperienza al Sassuolo e dunque ha dovuto accontentarsi della doppia cifra e dieci reti.

Ora il 2023 è alle porte e chissà chi sarà il nuovo re dei cannonieri che succederà al solito Ciro Immobile.

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