“Non fate la mia fine” Il commovente addio prima di morire

Alcuni giocatori non riescono proprio a stare lontano dai propri vizi, cadendo così in vortici davvero disastrosi che li portano a morire.

Diventare calciatori al sogno di tantissimi ragazzi che iniziano a praticare questo sport meraviglioso, peccato che da tantissimi anni a questa parte si è diventato sempre di più anche parte integrante del mondo dello spettacolo, per questo motivo diventano personaggi famosi a tutti gli effetti e dunque devono essere bravi a gestire la popolarità ma non tutti riescono pienamente nel proprio intento, portando così la propria vita a spegnersi e rapidamente.

Candela lutto morte (Pixabay)
Candela lutto morte (Pixabay)

Per poter diventare dei giocatori famosi apprezzati bisogna essere anche capaci di saper mantenere un contegno quando si è fuori dal campo da gioco, perché la regola fondamentale è essere non soltanto dei campioni mentre si gioca ma anche nella vita.

George Best però è stato un caso davvero particolare, dato che lui ha stravolto completamente il ruolo di intendere il calciatore, dunque non più solo uno sportivo ma tutti gli effetti un uomo pubblico conosciuto anche da chi non sopporta questa disciplina.

Il nordirlandese però non è mai riuscito a trovare un punto di incontro tra una sua immensa classe in campo e con l’uomo che veniva da Belfast e che aveva voglia di divertirsi una volta arrivato in Inghilterra, con l’alcool che iniziate in un primo tempo solo come modo per poter parlare con le ragazze.

La tragica fine di George Best e la morte prematura

La sua vita è stata dedicata completamente alla felicità e alla gioia, un qualcosa che sicuramente non gli sarà dispiaciuto, ma purtroppo la sua morte è arrivata davvero in maniera troppo tragica e prematura, con il campionissimo ridotto in un letto di ospedale con il colorito palesemente molto giallo.

A quel punto disse a tutti “non fate la mia fine“, ma forse sarebbe stato lui stesso a consigliare in realtà il contrario a tutti, perché certamente quando si arriva a un punto di non ritorno si pensa a quello che avrebbe potuto essere invece non è stato, ma sono davvero poche le persone che sono state in grado di godersi la vita come George Best.

Da un lato è vero non limitate lo, ma l’altro per poter entrare nella storia bisogna anche essere dei pazzi geniali e rivoluzionari come va è stato senza ombra di dubbio il mito nordirlandese.

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